BARLETTA (BT) - “Lucia, sorella mia, perchè chiedi a me quel che tu sei in grado di ottenere per gli altri? Ecco, tua madre sarà sana per la tua fede. E come per mezzo mio viene beatificata la città di Catania, così per mezzo tuo sarà salvata la città di Siracusa”.
Sant’Agata, sorella spirituale di Santa Lucia, fu la stessa Santa di Siracusa ad affidare le sorti della sua mamma malata durante un pellegrinaggio a Catania il 5 febbraio del 301, giorno della festa di Sant’Agata. La storia racconta di una giovane Santa Lucia, preoccupata per la salute della mamma, minata da flussi di sangue inarrestabili senza alcuna speranza di guarigione il quale intraprese un pellegrinaggio verso Catania per pregare sulla tomba di Sant’Agata. Lucia e sua madre giunsero probabilmente a Catania il 5 febbraio del 301, giorno della festa della santa. Con grande gioia e fede Santa Lucia pregò sul sepolcro di Sant’Agata nella speranza che la madre guarisse dal suo male e riprendesse la sua buona e piena salute.
Per se stessa Lucia chiese la grazia di dedicare la sua vita a Dio, nella speranza che la madre rinunciasse a darla in sposa a un giovane che aveva chiesto la sua mano. Santa Lucia e sua madre parteciparono poi alla Santa Messa, e venne proclamato il vangelo di Matteo che raccontava l’avvenuta guarigione di una povera donna conseguita al semplice tocco del lembo della veste di Gesù.
Ed è proprio nella Parrocchia Santuario di Santa Lucia di Barletta che da qualche anno si festeggia la santa di Catania, con la speranza di avvicinare la Barletta cristiana sempre più al culto di Sant’Agata. Si parte giovedì 2 febbraio con il Santo Rosario delle 8.00 e 18.30, e quindi con le messe delle 8.30 e 19.00, stesso programma per venerdì 3 febbraio e sabato 4 quando alla messa delle ore 19.00 ci sarà una rappresentanza della LILT – Lega italiana per lotta contro i tumori – fino ad arrivare a domenica 5 febbraio giorno della festa.
Nel giorno dedicato alla Santa di Catania Sante messe previste alle ore 8.30, 10.00, 11.30 e quindi la Solenne celebrazione delle ore 19.00, secondo le intenzioni di tutti i devoti e di coloro che si affidano al patrocinio della Vergine martire catanese. Durante le celebrazioni verrà impartita con la reliquia di Sant’Agata una particolare benedizione per tutte le donne che stanno affrontando un periodo particolare della loro vita.