ROMA – “In questo momento possiamo dire che lo sciopero è congelato, non fosse altro perchè abbiamo potuto sgombrare il campo da tutto quello che era stato attribuito alla categoria”. Così Giuseppe Sperduto presidente della Faib, al termine dell’incontro tra il governo e i benzinai.
Palazzo Chigi ha assicurato l’avvio di un confronto con il settore, che avrà inizio con un tavolo tecnico martedì 17, e ha preso atto del congelamento dello sciopero e la sospensione del giudizio sul decreto legge in attesa della pubblicazione.
“Apprezzato il chiarimento avuto con il governo che ripristina una verità inequivocabile: i gestori non hanno alcuna responsabilità per l’aumento dei prezzi, né per le eventuali pretese speculazioni di cui si è parlato”, hanno sottolineato in una nota congiunta Faib, Fegica, Figisc/Anisa al termine dell’incontro con il Governo.
“Per quello che riguarda le organizzazioni dei benzinai, le polemiche finiscono qui – prosegue la nota -. Ora è il momento di lavorare seriamente per restituire efficienza e piena legalità alla rete. Già nei prossimi giorni, le organizzazioni dei gestori si rendono disponibili ad affrontare i temi sul tavolo e a individuare strumenti anche normativi utile ad affrontare sia la contingenza che soprattutto la prospettiva. Un percorso che può portare a rivalutare anche lo sciopero proclamato per fine mese, al momento congelato seppure con la riserva per una sua sospensione in funzione dell’esame del testo del decreto una volta emanato” conclude la nota.
Palazzo Chigi ha assicurato l’avvio di un confronto con il settore, che avrà inizio con un tavolo tecnico martedì 17, e ha preso atto del congelamento dello sciopero e la sospensione del giudizio sul decreto legge in attesa della pubblicazione.
“Apprezzato il chiarimento avuto con il governo che ripristina una verità inequivocabile: i gestori non hanno alcuna responsabilità per l’aumento dei prezzi, né per le eventuali pretese speculazioni di cui si è parlato”, hanno sottolineato in una nota congiunta Faib, Fegica, Figisc/Anisa al termine dell’incontro con il Governo.
“Per quello che riguarda le organizzazioni dei benzinai, le polemiche finiscono qui – prosegue la nota -. Ora è il momento di lavorare seriamente per restituire efficienza e piena legalità alla rete. Già nei prossimi giorni, le organizzazioni dei gestori si rendono disponibili ad affrontare i temi sul tavolo e a individuare strumenti anche normativi utile ad affrontare sia la contingenza che soprattutto la prospettiva. Un percorso che può portare a rivalutare anche lo sciopero proclamato per fine mese, al momento congelato seppure con la riserva per una sua sospensione in funzione dell’esame del testo del decreto una volta emanato” conclude la nota.