FRANCAVILLA FONTANA (BR) - Ridurre il consumo di plastica ed educare alla sostenibilità ambientale, è questo il cuore del progetto "L’acqua che insegna alla sete" sposato dall’Amministrazione Comunale su proposta della società STEI.
Si comincerà dagli Istituti Comprensivi cittadini. I plessi scolastici nelle prossime settimane saranno attrezzati gratuitamente con distributori automatici per l’erogazione di acqua e tutte le studentesse e gli studenti riceveranno delle borracce di alluminio igieniche e riutilizzabili.
La società STEI, promotrice dell’iniziativa, fornirà gratuitamente le bottiglie e i distributori coinvolgendo nel progetto le attività produttive che operano sul territorio di Francavilla Fontana che vorranno collaborare al progetto.
"Era da tempo – spiega l’Assessore alla Pubblica Istruzione Sergio Tatarano – che volevamo dotare gli Istituti Comprensivi di borracce per sensibilizzare ad un uso responsabile della plastica e offrire un contributo concreto per la riduzione del consumo sfrenato di bottiglie, realisticamente stimabile secondo un calcolo prudenziale in circa 400mila l'anno per i soli Istituti Comprensivi. Poter ottenere questo risultato senza costi per il Comune ma con un coinvolgimento virtuoso della classe imprenditoriale attribuisce un senso ancora più denso di significato all'iniziativa".
I numeri sul consumo della plastica in Italia sono allarmanti. Nel 2019 il nostro Paese si è classificato al primo posto in Europa per l’uso di bottiglie in plastica pet con quasi 10 miliardi di unità utilizzate.
"I numeri del consumo di plastica – conclude l’Assessore all’Ambiente Giuseppe Ricchiuti – sono preoccupanti. Per questo è fondamentale educare i nostri ragazzi ad un uso consapevole delle risorse. Dai nostri rubinetti esce acqua di buona qualità che abbiamo a disposizione tutti. In un’ottica di economia circolare non è importante solo riciclare, ma diminuire l’utilizzo di risorse e l’energia necessaria per la produzione o per il successivo riciclo. È una sfida che riguarda tutti. Dalle scelte che compiamo oggi dipende il nostro futuro".