FRANCESCO GRECO - “Siamo in Antartide per studiare il continente e le sue meraviglie, considerando che è un laboratorio incontaminato, a cielo aperto...”.
Per Matteo Villani (ENEA di Foggia) è la sesta missione della sua vita, la 38ma per l’Italia. A Foggia lavora all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia, lo sviluppo economico sostenibile e si occupa di nuove fonti energetiche e rinnovabili. In Antartide invece è addetto alla logistica, la gestione e la conduzione degli impianti tecnologici della base.
Ieri intanto è arrivata la nave rompighiaccio “Laura Bassi” (foto): ha portato viveri, materiali e ricambi, “tutto quello che serve per la nostra permanenza antartica… Ogni missione è sempre un’avventura, la maggior parte della logistica che è qui fa cose straordinarie…”, confida Matteo.
DOMANDA: Come ci sei arrivato?
RISPOSTA: “Sono partito da Foggia per Roma, poi con un volo intercontinentale ho raggiunto Christchurch in Nuova Zelanda, e da lì, con un volo militare, sono arrivato alla base americana di Mc Murdo da dove abbiamo proseguito col nostro aereo Basler simile a un Dc-9”.
D. Quanti eravate?
R. “La squadra di apertura era composta da
una quindicina di unità. Abbiamo raggiunto e
aperto dopo il lungo inverno antartico la base
Mario Zucchelli, base semipermanente
operativa nel periodo dell’estate australe”.
D. Da quanto siete lì?
D. Da quanto siete lì?
R. “La squadra è arrivata alla base di Mc
Murdo il 14 ottobre 2022. Ci siamo rimasti
per qualche giorno a causa del maltempo. Poi
il 19 siamo arrivati alla base per l’apertura”.
D. Dunque, Antartide misterioso, ancora da scoprire: sotto quali aspetti?
D. Dunque, Antartide misterioso, ancora da scoprire: sotto quali aspetti?
R. “Questo continente è una palestra per
molte attività di ricerca: la glaciologia, la
geologia, la biologia, la chimica, l’ecologia e
molto altro ancora…”.
D. Quando farete ritorno in Italia?
D. Quando farete ritorno in Italia?
R. “Fra meno di un mese la nostra missione
sarà compiuta e torneremo in patria”.