MILANO - Il 2023 è l’anno di Laura Pausini. Sono passati trent’anni da quando con la vittoria al Festival di Sanremo con il brano “La Solitudine”, è iniziata l’eccezionale ascesa di Laura Pausini e di una carriera senza precedenti, che in pochi anni l’ha consacrata come l’artista italiana più premiata e ascoltata nel mondo.
Trent’anni ricchi di grandi successi, con oltre tredici album all’attivo, 75 milioni di copie vendute in tutto il mondo e decine di premi nazionali e internazionali, un Grammy Award, quattro Latin Grammy, un Golden Globe e una nomination agli Oscar; ha collaborato con alcuni degli artisti più importanti della storia della musica e si è esibita sui palcoscenici più prestigiosi del mondo.
Nel 2023, a cinque anni dall’ultimo album di inediti Fatti sentire che le ha portato l’ultimo Latin Grammy e a cinque anni di distanza dal suo ultimo concerto live (2018), per festeggiare questo importantissimo traguardo, Laura Pausini vuole tornare tra la sua gente e riabbracciare quel pubblico che l’ha amata e che - come lei stessa sempre ama ricordare - ha “permesso alla sua musica di raggiungere vette neanche mai sognate”.
Per la prima volta nella sua carriera, proprio per festeggiare questo evento così importante, l’artista si esibirà nella maestosa cornice di Piazza San Marco a Venezia il 30 giugno e successivamente in Plaza de España a Siviglia, capitale dell’Andalusia, il 21 luglio.
“In questi 30 anni, credo di aver fatto quasi mille concerti e il live è il motivo principale per cui amo questo mestiere. Lo chiamo così con fierezza, perché la musica è una cosa seria. Parte da una passione e quando si ha la fortuna e il talento per farlo diventare il tuo lavoro, ci vogliono molto studio, disciplina, costanza, volontà e sacrificio.
Ne vale la pena.
Ho imparato questo mestiere sul campo, viaggiando da subito, studiando per cantare in cinque lingue, senza mai darmi per vinta ma comunque facendo molte rinunce.
Ne sono sempre orgogliosa! Perché cantare in mezzo mondo in italiano, canzoni scritte da italiani, con spettacoli disegnati da italiani, è un brivido, ogni volta.
Mi sono accorta che in tutti questi anni però, non avevo mai cantato né a Venezia, né a Siviglia e voglio ricominciare da qui, tornando in piazza, perché il mio primo tour nel 1993, fu proprio nelle piazze italiane.
Con molto entusiasmo annuncio queste due anteprime, che presto vi racconterò più nei dettagli, e che sono solo l’anticipo di quello che più avanti arriverà per ringraziarvi e per festeggiare con voi, ciò che mi avete donato 30 anni fa, cambiando la mia vita ed i miei sogni”.