BARI - “Dopo anni di precariato alimentato coscientemente da un
soggetto pubblico come INPS, speravamo che l’internalizzazione degli
oltre 3000 dipendenti del Contact Center avrebbe portato diritti e
serenità nella vita di queste persone e delle loro famiglie. Purtroppo
dobbiamo constatare che non è così e che la situazione può dirsi
addirittura peggiorata per certi versi.”
Lo dichiara Ubaldo Pagano, deputato pugliese e Capogruppo PD in
Commissione Bilancio a Montecitorio.
“La denuncia delle organizzazioni sindacali baresi fa eco al grido d’allarme lanciato dai sindacati locali di tutta Italia. Oggi, di fatto, il processo di internalizzazione è stato portato avanti in barba ad ogni diritto che il nostro ordinamento riconosce ai lavoratori. Inquadramenti inaccettabili, part-time a pochissime ore settimanali e zero formazione sono gli elementi di un quadro desolante. Oggi ho depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere che il Ministro del Lavoro prenda in mano la situazione e non sia più concesso che un ente pubblico possa togliere la dignità ai suoi dipendenti in questo modo.”
“La denuncia delle organizzazioni sindacali baresi fa eco al grido d’allarme lanciato dai sindacati locali di tutta Italia. Oggi, di fatto, il processo di internalizzazione è stato portato avanti in barba ad ogni diritto che il nostro ordinamento riconosce ai lavoratori. Inquadramenti inaccettabili, part-time a pochissime ore settimanali e zero formazione sono gli elementi di un quadro desolante. Oggi ho depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere che il Ministro del Lavoro prenda in mano la situazione e non sia più concesso che un ente pubblico possa togliere la dignità ai suoi dipendenti in questo modo.”
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Politica