Locorotondo, 'Tutti a Scuola in Bici'. Speciale: "Polemiche demagogiche"

BARI - In riferimento alla polemica di questi giorni creata ad arte sui social network e che strumentalizza un tema così delicato come quello della disabilità - al fine di farne mera e speculativa battaglia politica - è importante rammentare alcune cose volte a ristabilire la verità dei fatti. Così il Vicesindaco e Assessore alla Viabilità Vitantonio Speciale.

Il progetto delle rastrelliere, condiviso con la BCC Locorotondo, ha ottenuto tutti i pareri favorevoli dal Comando di Polizia Locale per il loro posizionamento nei diversi punti della città. Quella oggetto di contestazione - prosegue Speciale - è stata situata in via Nardelli, in luogo di uno stallo di sosta per persone con disabilità - dislocato più avanti, di appena 10 metri - in quanto il punto risulta ben visibile a chi giunge nel centro città con la propria bici e trova dunque il modo di utilizzare la rastrelliera per la sosta. Non solo. Lo stallo, come ho già detto, è stato ripristinato appena 10 metri più avanti in un luogo decisamente migliore rispetto al precedente (quello attuale sorge su una porzione di strada più pianeggiante, dunque meglio fruibile dagli utenti che ne abbiano bisogno), dotato inoltre della fascia parallela per l’apertura e la chiusura della portiera per il guidatore. Con una sola operazione, dunque, abbiamo da un lato garantito una maggiore attenzione allo stallo per persone con disabilità, dall’altro individuato un punto per le rastrelliere più idoneo per i fruitori.

Locorotondo, negli ultimi anni, si è sempre mostrata una città decisamente più attenta nei confronti delle problematiche legate alla vivibilità della città da parte di persone con disabilità. Siamo stati i primi, in tutto il circondario, a dotarci di una giostrina - situata in piazza Mitrano - dedicata ai bambini con disabilità. Abbiamo inoltre ottenuto un finanziamento di 10 mila euro destinato all’acquisto di giochi per bambini con disabilità. Per le nostre strade, tra l’altro, contiamo un numero di posti per cittadini con disabilità superiore a quello previsto per legge e continuiamo ad implementarlo, anno per anno. Abbiamo installato indicatori di velocità e dissuasori di velocità, utili soprattutto per i pedoni affetti da disabilità di tipo fisico e/o motorio. Da poche settimane, infine, abbiamo dato avvio - come Amministrazione - al Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche.

Dire che questa Amministrazione non sia attenta al tema delle disabilità, corrisponde a dire una falsità. Collaboriamo e lavoriamo da anni, anche grazie alle associazioni, per conferire a Locorotondo lo status di città inclusiva.

C’è molto lavoro ancora da fare, questo è certo, ma la voglia e la determinazione non ci mancano.

La polemica, dunque, non trova ragione di esistere. Suggerirei di brandire l’arma della battaglia politica ad ogni costo utilizzando temi diversi da quelli che toccano, purtroppo, la quotidianità di molti cittadini. Sarebbe più giusto, più onesto e meno demagogico, conclude Speciale.