OSTUNI (BR) - È stato inaugurato ieri pomeriggio il Centro donazione sangue dell’ospedale di Ostuni, articolazione del Servizio di Medicina trasfusionale del Presidio ospedaliero Antonio Perrino di Brindisi. I locali sono al piano terra e adiacenti al nuovo Centro prelievi aperto nel mese di novembre.
“Questa inaugurazione - ha detto il presidente della regione Puglia Michele Emiliano - aiuterà moltissimo sia gli interventi elettivi che quelli di emergenza. E spero rilancerà le donazioni che sono per noi essenziali soprattutto nella stagione estiva. Andiamo avanti, difendiamo ciò che di buono sappiamo fare, rimediamo agli errori e alle cose che non funzionano. La promessa che faccio a tutta la sanità pugliese è che farò valere in sede governativa tutte le nostre ragioni: non è possibile che ci siano tante restrizioni sull’utilizzo dei medici, è necessario forse utilizzare medici anche prima della specializzazione, è necessario eliminare il numero chiuso, è necessario avere più velocemente la disponibilità di operatori. E soprattutto nel sistema dell’emergenza-urgenza è necessario che il sacrificio e lo stress maggiore che questi medici sopportano, siano premiati con remunerazioni coerenti con l’impegno e con la professionalità. E quindi questa battaglia la porteremo avanti fino in fondo e potremo superare anche questa crisi così forte che abbiamo avuto”.
Erano presenti all’inaugurazione il direttore generale della Asl Brindisi Flavio Maria Roseto; il direttore sanitario dell’ospedale Antonio Montanile e quello amministrativo Gabriele Argentieri; la direttrice del Servizio di Medicina Trasfusionale Antonella Miccoli; Renato Ammirabile dirigente dell’Area Tecnica; Ada Putignano, dirigente amministrativa del Presidio e i rappresentanti delle associazioni di donatori di sangue. Presente anche Tommaso Gioia, componente del Collegio degli esperti del presidente della Regione e referente per l'integrazione sociosanitaria.
Il direttore generale Roseto ha sottolineato che "la raccolta del sangue è fondamentale per le patologie croniche e le situazioni di emergenza" e ha invitato tutti i cittadini alla donazione. Antonella Miccoli, invece, ha ricordato il forte legame tra istituzioni e volontari necessario a fronteggiare l'emergenza sangue.
“Questa inaugurazione - ha detto il presidente della regione Puglia Michele Emiliano - aiuterà moltissimo sia gli interventi elettivi che quelli di emergenza. E spero rilancerà le donazioni che sono per noi essenziali soprattutto nella stagione estiva. Andiamo avanti, difendiamo ciò che di buono sappiamo fare, rimediamo agli errori e alle cose che non funzionano. La promessa che faccio a tutta la sanità pugliese è che farò valere in sede governativa tutte le nostre ragioni: non è possibile che ci siano tante restrizioni sull’utilizzo dei medici, è necessario forse utilizzare medici anche prima della specializzazione, è necessario eliminare il numero chiuso, è necessario avere più velocemente la disponibilità di operatori. E soprattutto nel sistema dell’emergenza-urgenza è necessario che il sacrificio e lo stress maggiore che questi medici sopportano, siano premiati con remunerazioni coerenti con l’impegno e con la professionalità. E quindi questa battaglia la porteremo avanti fino in fondo e potremo superare anche questa crisi così forte che abbiamo avuto”.
Erano presenti all’inaugurazione il direttore generale della Asl Brindisi Flavio Maria Roseto; il direttore sanitario dell’ospedale Antonio Montanile e quello amministrativo Gabriele Argentieri; la direttrice del Servizio di Medicina Trasfusionale Antonella Miccoli; Renato Ammirabile dirigente dell’Area Tecnica; Ada Putignano, dirigente amministrativa del Presidio e i rappresentanti delle associazioni di donatori di sangue. Presente anche Tommaso Gioia, componente del Collegio degli esperti del presidente della Regione e referente per l'integrazione sociosanitaria.
Il direttore generale Roseto ha sottolineato che "la raccolta del sangue è fondamentale per le patologie croniche e le situazioni di emergenza" e ha invitato tutti i cittadini alla donazione. Antonella Miccoli, invece, ha ricordato il forte legame tra istituzioni e volontari necessario a fronteggiare l'emergenza sangue.