NICOLA ZUCCARO - E' stato individuato e scoperto a mezzogiorno di mercoledì 18 gennaio 2023 il secondo covo adibito a bunker e utilizzato da Matteo Messina Denaro. Collocato al piano terra di un palazzo a due livelli e al quale si accederebbe attraverso il fondo di un armadio, dista a pochi passi dalla "sua" prima abitazione in vicolo San Vito a Campobello di Mazara in provincia di Trapani.
All'interno dello stesso sarebbero stati trovati oggetti e documenti prontamente sequestrati dai Carabinieri del ROS e dal GICO della Guardia di Finanza. I rispettivi agenti hanno successivamente perlustrato l'immobile in collaborazione con il RIS, per risalire alla presenza di tracce biologiche significative atte a rilevare la presenza di altre persone nell'appartamento di proprietà di Errico Risollevato. Costui, con la consegna della chiave dell'armadio agli investigatori, ha consentito agli stessi la scoperta del bunker.
Secondo quanto riferisce Metropolis, per tramite di Rai News, si apprende anche di un breve colloquio tra il procuratore capo di Palermo Maurizio De Lucia e Matteo Messina Denaro. L'alto magistrato, nella conversazione durata pochi minuti, ha spiegato al boss che è nelle mani dello Stato e che avrà piena assistenza medica. A queste rassicurazioni - informa De Lucia - il superlatitante ha ringraziato.
Matteo Messina Denaro potrebbe partecipare giovedì 19 gennaio 2023 in videoconferenza all'udienza del processo dei mandanti delle Stragi di Capaci e di via D'Amelio in corso presso la Corte d'assise e d'appello di Caltanisetta. A quanto si apprende, nel carcere di massima sicurezza de L'Aquila, ove è stato trasferito, è già stata allestita una sala attraverso la quale si svilupperà il collegamento.