BARI - I familiari di una 65enne di Monopoli, morta nel 2010 per cirrosi epatica all'ospedale San Giacomo di Monopoli dopo aver contratto l'epatite C a seguito di una trasfusione, hanno ottenuto dal Ministero della Salute un risarcimento di 265mila euro. A stabilirlo con una sentenza il tribunale di Bari.
La paziente fu ricoverata per un problema ginecologico nell'ormai lontano 1983. A sostenere la causa della famiglia i rilievi di un medico legale e di un infettivologo consultati in fase processuale.
“La signora è risultata essere affetta da cirrosi epatica HCV correlata post trasfusionale. È deceduta per arresto cardiocircolatorio in soggetto con cirrosi epatica scompensata in fase terminale”, scrivono i giudici.
La paziente fu ricoverata per un problema ginecologico nell'ormai lontano 1983. A sostenere la causa della famiglia i rilievi di un medico legale e di un infettivologo consultati in fase processuale.
“La signora è risultata essere affetta da cirrosi epatica HCV correlata post trasfusionale. È deceduta per arresto cardiocircolatorio in soggetto con cirrosi epatica scompensata in fase terminale”, scrivono i giudici.
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