Putignano, sequestrati prodotti Marvel e Disney contraffatti
PUTIGNANO (BA) - Le Fiamme gialle della Tenenza di Putignano, nell’ambito di autonoma attività info-investigativa volta alla repressione dei traffici illeciti, con particolare riguardo al contrasto della “filiera del falso”, hanno individuato e sottoposto a controllo un furgone proveniente dalla Campania. L’attività ispettiva delle Fiamme Gialle ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro circa 300 articoli tra cuscini e pigiami per bambini recanti il marchio contraffatto di personaggi dei cartoni animati dei noti marchi registrati “Disney” e “Marvel”. La merce, rinvenuta occultata da altri prodotti tessili, era destinata ad operatori economici aventi sede nella circoscrizione del Reparto. Qualora immessa sul mercato, la stessa avrebbe fruttato un illecito introito di oltre 10mila euro.
A destare particolare allarme per la sicurezza dei destinatari del prodotto è risultato il contenuto dell’imbottitura dei cuscini, costituito da materiali di scarto della lavorazione dell’industria tessile, da ritenersi verosimilmente classificabili, ai sensi della vigente normativa, quali “rifiuti speciali”, per i quali è necessario lo smaltimento in siti autorizzati. L’autista del furgone e il rappresentante legale della società proprietaria della merce sequestrata sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Bari, in concorso tra loro, per detenzione ai fini della vendita di materiale contraffatto e/o recante segni mendaci nonché per trasporto e intermediazione di rifiuti speciali (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa). Inoltre, la società è stata segnalata per responsabilità amministrativa dipendente dai reati ipotizzati.
A destare particolare allarme per la sicurezza dei destinatari del prodotto è risultato il contenuto dell’imbottitura dei cuscini, costituito da materiali di scarto della lavorazione dell’industria tessile, da ritenersi verosimilmente classificabili, ai sensi della vigente normativa, quali “rifiuti speciali”, per i quali è necessario lo smaltimento in siti autorizzati. L’autista del furgone e il rappresentante legale della società proprietaria della merce sequestrata sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Bari, in concorso tra loro, per detenzione ai fini della vendita di materiale contraffatto e/o recante segni mendaci nonché per trasporto e intermediazione di rifiuti speciali (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa). Inoltre, la società è stata segnalata per responsabilità amministrativa dipendente dai reati ipotizzati.
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