TRANI (BT) - Sono quattro le coltellate scagliate contro l'addome di Teresa Di Tondo, la 44enne uccisa dal compagno, il 52enne Massimo Petrelli, prima di impiccarsi. Lo ha stabilito l'autopsia effettuata sul corpo della donna dal professor Davide Ferorelli dell'Istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari.
Si presume che l'arma utilizzata sia un coltello da cucina, poi lavato. L'ipotesi di omicidio-suicidio è la più chiarita, ma gli esami istologici forniranno ulteriori dettagli sul caso.
Si presume che l'arma utilizzata sia un coltello da cucina, poi lavato. L'ipotesi di omicidio-suicidio è la più chiarita, ma gli esami istologici forniranno ulteriori dettagli sul caso.