NICOLA ZUCCARO - Bari 26 febbraio 1984. Dopo 847 anni, un Pontefice tornò nel capoluogo pugliese. Prima di Giovanni Paolo II, in visita pastorale alla Diocesi di Bari-Bitonto, fu Innocenzo II a visitare la città del basso Adriatico nel 1137. Sono passati 39 anni da quella domenica ventosa e quest'oggi, considerata la coincidenza domenicale, il Giornale di Puglia riepiloga quella giornata.
Essa fu indimenticabile per Bari e intensa per Karol Wojtyla che, accompagnato dall'Arcivescovo di Bari-Bitonto Monsignor Mariano Magrassi, raggiunse il Quartiere San Paolo per la benedizione della Chiesa-Parrocchia "Madre della Divina Provvidenza" e dalla quale rivolse un discorso alle autorità e ai cittadini baresi.
Giovanni Paolo II lasciò il popolare Rione fra i fedeli festanti e che furono ancor più numerosi nel piazzale antistante lo Stadio della Vittoria. Qui presiedette la solenne concelebrazione eucaristica coi vescovi pugliesi e, dopo aver "interrogato" Nicola quale Vescovo di Myra nel corso dell'omelia, si trasferì nella vicina Fiera del Levante per incontrare l'imprenditoria locale.
Dopo questo breve momento, Giovanni Paolo II raggiunse la Basilica di San Nicola. Accolto dai Padri Domenicani, prima dell'incontro ecumenico con la delegazione ortodossa, sostò in preghiera sulla tomba del Santo Taumaturgo. Nel pomeriggio si recò al Policlinico di Bari per la visita agli ammalati e, da Papa dei sofferenti, confortò gli stessi prima di raggiungere Bitonto, dove fu accolto dagli agricoltori pugliesi.
L'ultimo appuntamento di questa lunga giorno, per colui che istituì la Giornata mondiale della Gioventù, fu l'incontro con i giovani della Diocesi presso l'ingresso dell'aeroporto di Bari-Palese che dal 2005, anno della sua morte, porta il suo nome. Due lapidi ricordano questa storica giornata per la città di Bari. Una è collocata sul muro di fianco l'ingresso Edilizia della Fiera del Levante e l'altra nella cripta della Basilica di San Nicola.