ANDRIA (BT) - Continua senza sosta l’attività di prevenzione e repressione dei reati predatori da parte dei militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani, associata alla campagna di sensibilizzazione ed informazione compiuta soprattutto nei confronti dei giovani con incontri realizzati presso gli istituti scolastici.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Andria - nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Compagnia di Andria finalizzati al contrasto al furto e ricettazione di autovetture nel territorio cittadino - intercettavano su questa sp 130 direzione Andria un’autovettura segnalata quale oggetto di furto perpetrato pochi istanti prima. Ne scaturiva un pedinamento che si interrompeva nelle vie del centro cittadino allorquando l’autista, notata la presenza dei militari, abbandonava l’autovettura tentando una precipitosa fuga, immediatamente interrotta dagli operanti intervenuti a bloccarlo dopo breve inseguimento a piedi. A seguito di perquisizione personale e dell’autovettura oggetto di furto, veniva riscontrato il danneggiamento della serratura sinistra e del cilindretto di avviamento del quadro di accensione, ove era ancora inserito l’arnese artigianale (spadino) utilizzato dal prevenuto.
Al termine degli accertamenti, il soggetto autore del furto dell’autovettura veniva dichiarato in arresto e - su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Trani - tradotto presso la casa circondariale di Trani e poi presentato innanzi al Tribunale di Trani per il giudizio direttissimo. Il Giudice ha poi convalidato l’arresto disponendo l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di firma.
Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che i provvedimenti adottati non sono definitivi. L’eventuale colpevolezza dell’arrestato in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contradditorio tra le parti.