BARI - L’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso rende noto che, a seguito del rifacimento del manto stradale su via Bruno Buozzi, effettuato nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria del programma Strada per Strada finanziato dalla Regione Puglia, e in vista dell’imminente realizzazione della relativa nuova segnaletica orizzontale, sarà eseguita una pista che estenderà l’itinerario ciclabile esistente sulla strada - oggi circoscritto al solo tratto tra le rotatorie in corrispondenza di viale Europa e via Glomerelli - fino al Villaggio del Lavoratore.
Il nuovo tratto di pista ciclabile, lungo circa 1 chilometro e 100 metri (fino a poco prima del ponte sul canale Lamasinata), sarà realizzato con la sola segnaletica orizzontale, in modalità light, con due corsie ciclabili monodirezionali di 2 metri di larghezza sui due lati della strada, in adiacenza alle due corsie a disposizione del transito veicolare che diventeranno di 3,75 metri l’una. Negli ulteriori 300 metri di via Bruno Buozzi, fino a giungere all’incrocio semaforizzato del Villaggio del Lavoratore - sul quale la larghezza della strada è circoscritta a soli 8 metri a causa di un vecchio ponte che scavalca il canale Lamasinata -, sarà comunque consentita la circolazione ciclabile in promiscuità con le auto con il limite di velocità di 30 km/h. Conseguentemente detto limite, già in vigore nel tratto di via Buozzi tra viale Europa e via Glomerelli, sarà esteso fino al Villaggio del Lavoratore, per uno sviluppo complessivo dell’itinerario ciclabile di oltre 1,8 km.
“La larghezza delle nuove piste ciclabili monodirezionali sarà di 2 metri, ad eccezione di un breve tratto di circa 20-30 metri in cui si ridurrà a 1,15 metri, dimensioni comunque contemplate dall’attuale normativa che prevede una larghezza minima di 1,5 metri con possibilità di scendere a minimo 1 metro per brevi tratti - commenta Giuseppe Galasso -. Già dalla scorsa notte abbiamo avviato le lavorazioni di tracciamento degli attraversamenti pedonali e la realizzazione della segnaletica prevista si protrarrà per alcuni giorni. Verosimilmente nel giro di una settimana i lavori dovrebbero terminare con l’installazione anche della segnaletica verticale, che indicherà la velocità massima delle auto a 30 km/h a tutela della sicurezza dei ciclisti. Sull’asfalto saranno anche disegnati degli speciali pittogrammi colorati che indicheranno in modo ben visibile il nuovo limite di velocità in modo da facilitarne il rispetto.
Questa soluzione, discussa e condivisa con i membri della costituenda consulta della Mobilità sostenibile, che ringrazio per il continuo supporto e contributo, è stata esaminata durante una seduta straordinaria tenutasi nel pomeriggio di ieri in call, nel corso della quale sono emersi inoltre alcuni dettagli operativi dell’intervento, di cui terremo conto in fase esecutiva”.
Il nuovo tratto di pista ciclabile, lungo circa 1 chilometro e 100 metri (fino a poco prima del ponte sul canale Lamasinata), sarà realizzato con la sola segnaletica orizzontale, in modalità light, con due corsie ciclabili monodirezionali di 2 metri di larghezza sui due lati della strada, in adiacenza alle due corsie a disposizione del transito veicolare che diventeranno di 3,75 metri l’una. Negli ulteriori 300 metri di via Bruno Buozzi, fino a giungere all’incrocio semaforizzato del Villaggio del Lavoratore - sul quale la larghezza della strada è circoscritta a soli 8 metri a causa di un vecchio ponte che scavalca il canale Lamasinata -, sarà comunque consentita la circolazione ciclabile in promiscuità con le auto con il limite di velocità di 30 km/h. Conseguentemente detto limite, già in vigore nel tratto di via Buozzi tra viale Europa e via Glomerelli, sarà esteso fino al Villaggio del Lavoratore, per uno sviluppo complessivo dell’itinerario ciclabile di oltre 1,8 km.
“La larghezza delle nuove piste ciclabili monodirezionali sarà di 2 metri, ad eccezione di un breve tratto di circa 20-30 metri in cui si ridurrà a 1,15 metri, dimensioni comunque contemplate dall’attuale normativa che prevede una larghezza minima di 1,5 metri con possibilità di scendere a minimo 1 metro per brevi tratti - commenta Giuseppe Galasso -. Già dalla scorsa notte abbiamo avviato le lavorazioni di tracciamento degli attraversamenti pedonali e la realizzazione della segnaletica prevista si protrarrà per alcuni giorni. Verosimilmente nel giro di una settimana i lavori dovrebbero terminare con l’installazione anche della segnaletica verticale, che indicherà la velocità massima delle auto a 30 km/h a tutela della sicurezza dei ciclisti. Sull’asfalto saranno anche disegnati degli speciali pittogrammi colorati che indicheranno in modo ben visibile il nuovo limite di velocità in modo da facilitarne il rispetto.
Questa soluzione, discussa e condivisa con i membri della costituenda consulta della Mobilità sostenibile, che ringrazio per il continuo supporto e contributo, è stata esaminata durante una seduta straordinaria tenutasi nel pomeriggio di ieri in call, nel corso della quale sono emersi inoltre alcuni dettagli operativi dell’intervento, di cui terremo conto in fase esecutiva”.
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