BARI - Presente un numeroso pubblico, nella storica sede del Circolo Unione di Bari, presieduto da Giacomo Tomasicchio, sono stati presentati nel Salone delle Muse, due saggi dello scrittore Vittorio Polito: “Baresi Doc” (con prefazione di Nicola Simonetti) e “Storie, curiosità e proverbi” (con prefazione di Matteo Gelardi), entrambi della WIP Edizioni.
Sono intervenuti: Giacomo Tomasicchio, presidente del Circolo Unione; Rosita Orlandi, vicepresidente nazionale FIDAS Donatori Sangue, Matteo Gelardi, professore di Otorinolaringoiatria; l’artista Marialuisa Sabato; Francesco Signorile, cultore e patito del dialetto barese, moderati egregiamente da Emanuele Battista, noto commediografo e poeta, i quali tutti hanno avuto parole di elogio per Vittorio Polito, instancabile giornalista e scrittore, che difende a spada tratta dialetto, valori, tradizioni, notizie positive e culturali di Bari e della Puglia. Nei suoi saggi si registra un ben radicato amore per la baresità , insieme a tante curiosità , frutto della sua esperienza di assistente bibliotecario dell’Università di Bari.
Rosita Orlandi ha passato in rassegna alcuni personaggi inseriti in “Baresi Doc”, che danno il nome a strade di Bari, non bene conosciuti, ma che appartengono alla storia di Bari, sottolineando alcuni nomi come Attilio Alto, rettore di tre Università (Bari, Politecnico e San Marino), Giuseppe Gioia, docente del Politecnico barese e fine poeta dialettale e autore, insieme e Gaetano Mele e Francesco Signorile, del corposo dizionario italiano-barese e barese-italiano “Per non dimenticare” (WIP Edizioni), Giovanni Panza, scrittore e poeta dialettale, autore del best seller “La checine de nononne” (Schena), Vito Maurogiovanni, conosciuto da molti per la sua produzione editoriale, per finire con un grande barese, Domenico Triggiani che ha al suo attivo una produzione invidiabile in vari campi della cultura e del dialetto barese. A tal proposito si segnala che erano presenti in sala la signora Rosa Lettini, consorte di Triggiani, e la signora Liliana Cucinella, consorte di Giuseppe Gioia.
Matteo Gelardi, noto docente universitario di otorinolaringoiatria e citologia nasale, amico da lungo tempo dell’autore, ha avuto parole di grande affetto, amicizia e apprezzamento della produzione letteraria di Vittorio, ricordando alcuni particolari episodi e soprattutto rendendo nota la “scoperta” di un altro santo protettore del naso e dell’orecchio “San Cono” che si venera a Naso (ME), ricordato, insieme a San Biagio, in un’altra pubblicazione “I Santi Protettori degli Otorinolaringoiatri tra storia leggenda e tradizione” (ECA Editrice), scritta insieme allo stesso Polito ed a Domenico Petrone, già direttore dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Venere.
L’intervento della nota artista barese, Marialuisa Sabato, è stato dedicato ad alcune sue opere, una delle quali esposte in sala, rappresentata dalla Natura che, come madre, sorella, figlia, moglie e amica, contempla il creato e lo avvolge con il suo protettivo abbraccio. L’artista è anche autrice di un’altra opera “Il volto di Era” che ha donato recentemente al Santo Padre e che rappresenta anch’essa la copertina dell’ultimo saggio di Polito “Storie, curiosità , proverbi e… arte” (WIP Edizioni), che sarà presentato il prossimo 5 maggio all’Università di Bari. Sabato ha anche illustrato il testo appena citato con ben 32 immagini che aprono ogni argomento del testo.
Francesco Signorile, cultore e patito del dialetto barese, ha passato in rassegna altri personaggi di “Baresi Doc”, soffermandosi anche su alcune curiosità presenti nei testi di Polito.
Il tutto con intermezzi musicali del duo Alessandra Stallone (pianoforte) e Antonio Dambra (flauto), con la comune passione della musica da camera, che hanno deliziato il pubblico con musiche di Gaetano Donizetti, Massimo De Lillo e Nino Rota.
Infine è intervenuto Polito, ringraziando il presidente del Circolo Unione per l’invito a presentare i suoi libri in uno dei luoghi più prestigiosi di Bari, tutti i relatori per i magistrali interventi, il moderatore Emanuele Battista, i musicisti, il numeroso pubblico e la WIP Edizioni.
Sono intervenuti: Giacomo Tomasicchio, presidente del Circolo Unione; Rosita Orlandi, vicepresidente nazionale FIDAS Donatori Sangue, Matteo Gelardi, professore di Otorinolaringoiatria; l’artista Marialuisa Sabato; Francesco Signorile, cultore e patito del dialetto barese, moderati egregiamente da Emanuele Battista, noto commediografo e poeta, i quali tutti hanno avuto parole di elogio per Vittorio Polito, instancabile giornalista e scrittore, che difende a spada tratta dialetto, valori, tradizioni, notizie positive e culturali di Bari e della Puglia. Nei suoi saggi si registra un ben radicato amore per la baresità , insieme a tante curiosità , frutto della sua esperienza di assistente bibliotecario dell’Università di Bari.
Rosita Orlandi ha passato in rassegna alcuni personaggi inseriti in “Baresi Doc”, che danno il nome a strade di Bari, non bene conosciuti, ma che appartengono alla storia di Bari, sottolineando alcuni nomi come Attilio Alto, rettore di tre Università (Bari, Politecnico e San Marino), Giuseppe Gioia, docente del Politecnico barese e fine poeta dialettale e autore, insieme e Gaetano Mele e Francesco Signorile, del corposo dizionario italiano-barese e barese-italiano “Per non dimenticare” (WIP Edizioni), Giovanni Panza, scrittore e poeta dialettale, autore del best seller “La checine de nononne” (Schena), Vito Maurogiovanni, conosciuto da molti per la sua produzione editoriale, per finire con un grande barese, Domenico Triggiani che ha al suo attivo una produzione invidiabile in vari campi della cultura e del dialetto barese. A tal proposito si segnala che erano presenti in sala la signora Rosa Lettini, consorte di Triggiani, e la signora Liliana Cucinella, consorte di Giuseppe Gioia.
Matteo Gelardi, noto docente universitario di otorinolaringoiatria e citologia nasale, amico da lungo tempo dell’autore, ha avuto parole di grande affetto, amicizia e apprezzamento della produzione letteraria di Vittorio, ricordando alcuni particolari episodi e soprattutto rendendo nota la “scoperta” di un altro santo protettore del naso e dell’orecchio “San Cono” che si venera a Naso (ME), ricordato, insieme a San Biagio, in un’altra pubblicazione “I Santi Protettori degli Otorinolaringoiatri tra storia leggenda e tradizione” (ECA Editrice), scritta insieme allo stesso Polito ed a Domenico Petrone, già direttore dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Venere.
L’intervento della nota artista barese, Marialuisa Sabato, è stato dedicato ad alcune sue opere, una delle quali esposte in sala, rappresentata dalla Natura che, come madre, sorella, figlia, moglie e amica, contempla il creato e lo avvolge con il suo protettivo abbraccio. L’artista è anche autrice di un’altra opera “Il volto di Era” che ha donato recentemente al Santo Padre e che rappresenta anch’essa la copertina dell’ultimo saggio di Polito “Storie, curiosità , proverbi e… arte” (WIP Edizioni), che sarà presentato il prossimo 5 maggio all’Università di Bari. Sabato ha anche illustrato il testo appena citato con ben 32 immagini che aprono ogni argomento del testo.
Francesco Signorile, cultore e patito del dialetto barese, ha passato in rassegna altri personaggi di “Baresi Doc”, soffermandosi anche su alcune curiosità presenti nei testi di Polito.
Il tutto con intermezzi musicali del duo Alessandra Stallone (pianoforte) e Antonio Dambra (flauto), con la comune passione della musica da camera, che hanno deliziato il pubblico con musiche di Gaetano Donizetti, Massimo De Lillo e Nino Rota.
Infine è intervenuto Polito, ringraziando il presidente del Circolo Unione per l’invito a presentare i suoi libri in uno dei luoghi più prestigiosi di Bari, tutti i relatori per i magistrali interventi, il moderatore Emanuele Battista, i musicisti, il numeroso pubblico e la WIP Edizioni.