BARI - Sequestrato nel capoluogo un deposito di materiali pericolosi e denunciate due persone. Dopo una segnalazione telefonica al personale della Polizia Giudiziaria ed Ecologica, la Polizia Locale ha fatto scattare il sopralluogo di un'azienda artigiana, attiva nella gestione di abrasivi, mastici e carteggiature su pietre. Al titolare è stata richiesta il registro per il carico e scarico dei rifiuti.
Dal controllo è emerso che l'ultima annotazione è stata fatta nel novembre 2021. La perquisizione dei locali ha rivelato la presenza di rifiuti speciali e pericolosi. Contenitori di plastica contenenti prodotti chimici e diluenti utilizzati per la produzione di abrasivi e lucidatura per pavimenti.
Inoltre, in un cortile adiacente, sono state scoperte due cisterne, nascoste da griglie metalliche, piene di materiale fangoso, che Arpa Puglia sta analizzando. Denunciate due persone che rischiano sanzioni con la reclusione da 3 mesi a 2 anni o una multa fino a 26mila euro. L'area con i rifiuti è stata posta sotto sequestro.
