LECCE - Circo Orfei, tutto alla luce del sole: la struttura, spiega infatti la sindaca di Copertino Sandrina Schito, non ha mai avuto le autorizzazioni necessarie allo svolgimento degli spettacoli.
“Ancora una volta gli uffici comunali subiscono un attacco ingiustificato”, esordisce infatti la prima cittadina. “La verità è che il Circo ha avuto un primo divieto di attendamento, non rispettato, e un secondo divieto di organizzare qualsiasi appuntamento per mancanza di documentazione, anch’esso non rispettato. Il tutto accadeva una settimana fa, e dopo il secondo diniego la Polizia locale ha dovuto apporre i sigilli al Circo. Nonostante tutto, io stessa ho convocato per oggi la Commissione comunale di pubblico spettacolo - con un preavviso di due giorni - dove erano tutti presenti, eccetto i vigili del fuoco; in tale sede l’ufficio preposto ha constatato la mancanza di documentazione adeguata e ha comunicato al Circo il terzo diniego a organizzare qualsivoglia attività ”.
Pertanto, precisa la sindaca, “gli uffici hanno operato correttamente”. Quanto al cavo, invece, che risulta essere di messa a terra ed è di competenza di Enel Distribuzione - situato in proprietà privata - è stato già segnalato all’ente competente e stiamo provvedendo a fare quanto in nostro dovere: non c’è quindi alcun pericolo per la pubblica incolumità , ma daremo seguito a tutte le verifiche del caso. E ci tuteleremo nelle sedi opportune, anche e soprattutto legali, anche per le dichiarazioni diffamatorie espresse sui social in queste ore”.
“Ancora una volta gli uffici comunali subiscono un attacco ingiustificato”, esordisce infatti la prima cittadina. “La verità è che il Circo ha avuto un primo divieto di attendamento, non rispettato, e un secondo divieto di organizzare qualsiasi appuntamento per mancanza di documentazione, anch’esso non rispettato. Il tutto accadeva una settimana fa, e dopo il secondo diniego la Polizia locale ha dovuto apporre i sigilli al Circo. Nonostante tutto, io stessa ho convocato per oggi la Commissione comunale di pubblico spettacolo - con un preavviso di due giorni - dove erano tutti presenti, eccetto i vigili del fuoco; in tale sede l’ufficio preposto ha constatato la mancanza di documentazione adeguata e ha comunicato al Circo il terzo diniego a organizzare qualsivoglia attività ”.
Pertanto, precisa la sindaca, “gli uffici hanno operato correttamente”. Quanto al cavo, invece, che risulta essere di messa a terra ed è di competenza di Enel Distribuzione - situato in proprietà privata - è stato già segnalato all’ente competente e stiamo provvedendo a fare quanto in nostro dovere: non c’è quindi alcun pericolo per la pubblica incolumità , ma daremo seguito a tutte le verifiche del caso. E ci tuteleremo nelle sedi opportune, anche e soprattutto legali, anche per le dichiarazioni diffamatorie espresse sui social in queste ore”.