BARI - I convogli ferroviari in sosta con gli impianti di illuminazione, areazione e condizionamento attivi per molte ore sia di giorno sia di notte e i relativi disagi, in termini di inquinamento acustico e atmosferico, già segnalati dai residenti della “Zona Ponticelli” a Lecce sono l’oggetto di una comunicazione ufficiale inviata dall’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, all’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato SPA, Luigi Ferraris.
“Ho voluto scrivere al dottor Ferraris – ha dichiarato Delli Noci – perché credo che questa questione sia divenuta urgente e insostenibile. Una situazione peggiorata da quando sono stati completati i lavori di elettrificazione di due binari e che potrebbe degenerare con l’elettrificazione dei binari mancanti. In maniera dettagliata, e anche allegando la documentazione messami a disposizione dei residenti, ho elencato tutte le questioni di cui Ferrovie dello Stato non può non tenere conto: dalle emissioni sonore alla durata delle stesse, che varia dalle 6 alle 9 ore anche durante la notte, dal rischio per la salute e la qualità della vita dei cittadini all’inquinamento atmosferico e allo spreco di energia elettrica, in un momento di forte crisi energetica, ambientale e sociale. Ho infine manifestato al dott. Ferraris una ulteriore preoccupazione dei residenti relativa alla progressiva e inevitabile svalutazione immobiliare che investirebbe il quartiere qualora non si arrivasse ad una mitigazione del disturbo. Sono fiducioso – conclude Delli Noci – riusciremo a trovare in tempi stretti una soluzione che metta i miei concittadini nelle condizioni di ritornare a vivere in maniera più serena”.
“Ho voluto scrivere al dottor Ferraris – ha dichiarato Delli Noci – perché credo che questa questione sia divenuta urgente e insostenibile. Una situazione peggiorata da quando sono stati completati i lavori di elettrificazione di due binari e che potrebbe degenerare con l’elettrificazione dei binari mancanti. In maniera dettagliata, e anche allegando la documentazione messami a disposizione dei residenti, ho elencato tutte le questioni di cui Ferrovie dello Stato non può non tenere conto: dalle emissioni sonore alla durata delle stesse, che varia dalle 6 alle 9 ore anche durante la notte, dal rischio per la salute e la qualità della vita dei cittadini all’inquinamento atmosferico e allo spreco di energia elettrica, in un momento di forte crisi energetica, ambientale e sociale. Ho infine manifestato al dott. Ferraris una ulteriore preoccupazione dei residenti relativa alla progressiva e inevitabile svalutazione immobiliare che investirebbe il quartiere qualora non si arrivasse ad una mitigazione del disturbo. Sono fiducioso – conclude Delli Noci – riusciremo a trovare in tempi stretti una soluzione che metta i miei concittadini nelle condizioni di ritornare a vivere in maniera più serena”.