ph Carmen Surico |
Il Ballo del Doge, raffinato evento mondano ideato dalla creativa veneziana Antonia Sautter, è in programma sabato 18 febbraio a partire dalle 20.30 nell’onirica cornice della Scuola Grande della Misericordia. Si tratta di un sorprendente spettacolo che vanta più di cento artisti provenienti da tutto il mondo tra musicisti, cantanti, attori, acrobati e ballerini, meravigliose scenografie e splendid0i costumi di confezione sartoriale che vestono ospiti e artisti per una sola notte, quella del sabato grasso.
Gattullo, noto al grande pubblico pugliese per gli spettacoli aerei di tre edizioni del Corteo Storico della Festa di San Nicola di Bari danzando con la Compagnia ResExtensa di Elisa Barucchieri e per il ruolo di Ulisse nello spettacolo ‘Hell in the cave’ nelle Grotte di Castellana, ha preso parte a eventi, spettacoli teatrali, concerti, festival e cerimonie in tutta Italia e all’estero fino all’Arabia Saudita e India.
Gattullo, 35 anni, nato a Ruvo di Puglia, si è formato studiando con diversi maestri e lavorando a contatto di artisti di fama internazionale. Nelle sue suggestive performance aeree fonde forza, eleganza, teatralità , raccontando storie con il suo corpo scolpito dal costante esercizio ed allenato ad un movimento ricercato.
In un’atmosfera soffusa e crepuscolare, tra dame e cavalieri, cortigiane e ciambellani, il noto danzatore si esibirà nello spettacolo di apertura del Il Ballo del Doge 2023 in una performance sospesa come un sogno, di forza e armonia. Sul brano ‘Sogno di Volare’ di Christopher Tin, ispirato agli scritti sul volo di Leonardo da Vinci, e che sarà cantato e suonato da coro e musicisti dal vivo, Gattullo, che ha realizzato la coreografia aerea della scena sviluppando l’idea della direttrice artistica Antonia Sautter, volteggerà sul pubblico con ampie ali di angelo. Insieme alla danzatrice Elenia De Luca eseguirà la sua danza aerea: avvolgendo la partner in un abbraccio come quello di Amore e Psiche di Canova la porterà a danzare nell’aria in un vorticoso e appassionato passo a due in un volo di fantasia.
"Sono molto contento e orgoglioso di prendere parte a questa straordinaria esperienza, in realtà per la seconda volta nella mia vita – dichiara l’artista. Ma questo è il 30esimo anniversario di un evento che per la sua straordinarietà fa la storia di Venezia e non solo. Lavorare in questi giorni negli studi con le finestre che si aprono su San Marco tra costumi, scenografie e disegni di progetti che sembrano usciti da un sogno è stato molto stimolante".