ALTAMURA (BA) - Solo informiamo, poiché ci chiedono quando entreremo in “campo”: stiamo lavorando alacremente sullo stadio motivazionale, sul miglior basamento psicologico fondante quello che sarà il consueto agire del Movimento. Per questo ci vuole ancora tempo, ma non tanto da lasciarci sfuggire gli appuntamenti elettorali dei prossimi anni.
Lo ammettiamo. Ci mancano gli appetiti e le brame di chi si dedica alla politica nel nostro paese, quasi tutta gente che è disposta a dimenticare il proprio lavoro o la propria professione per dedicarsi visceralmente al Bene degli altri (!). Pertanto, non abbiamo alcuna fretta. Dalla politica, per quanto ci riguarda, non dipende il nostro reddito o la nostra dimensione personale. La politica, per noi, non è un treno che passa, un’opportunità per fare reddito o migliorare la dimensione personale o creare finalmente un’opportunità esistenziale. Alla politica, di rimando, guardiamo per portarvi Qualcosa di veramente e finalmente Nuovo, Utile per davvero, o, se si vuole, una volta tanto, un’espressione di Disinteresse verso ciò che riassume l’interesse privato particolare nelle varie forme che ben conosciamo e senza bisogno d’aggiungervi malizia alcuna.
Il costume consolidato ci è lontano anni luce e dobbiamo fare i conti con il sentimento della pazienza per identificare e selezionare i cittadini capaci di onesta coscienza e dal coraggio necessari per iniziare un percorso completamente Nuovo, dove la rettitudine d’animo sarà il criterio onnipresente nel contribuire all’agire amministrativo locale, mentre la fedina d’ammissione al Corpo del Movimento sarà di non aver partecipato con “ritorno di profitto” all’attività politica del passato. Ecco perché ci vuole tempo. Non è un’operazione che avviene in superficie, dove scivolare gioiosamente in attesa di far capanna della propria pancia. Bisogna avere il tempo di scendere in profondità, per poi risalire con idee chiare e l’ambizione ad obiettivi di vantaggio - anche morale - per l’intera comunità.
Ci hanno poi chiesto indicazioni di voto. Per quanto ci riguarda (gli Iscritti del Movimento hanno deciso di non portarsi al seggio per questo prossimo appuntamento elettorale, dunque di praticare l’astensione, ma è decisione nostra interna) lasciamo tutti liberi di decidere secondo coscienza - per lo meno quella di chi non la venderà per il classico pranzo, la consueta ricarica o la storica seconda metà della banconota. E buone cose!