Il Policlinico di Bari capofila del progetto transfrontaliero per il rafforzamento del settore della telemedicina

BARI - Il Policlinico di Bari al centro di una rete internazionale tra Puglia, Albania e Montenegro per lo sviluppo di piattaforme di telemedicina per il trattamento di infarti, malattie neurodegenerative e croniche. “Abbiamo maturato attraverso il servizio di telecardiologia regionale un'esperienza specifica nell'utilizzo dell'informatica e delle nuove tecnologie di comunicazione applicata in sanità. Il progetto Phase ci vede protagonisti insieme ad altri partner internazionali come Albania e Montenegro, per offrire le migliori possibilità di cura a tutti i nostri pazienti, ma anche a coloro che vivono al di là del mare Adriatico”, ha spiegato questa mattina il direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore, in apertura del primo meeting del comitato direttivo del progetto che ha visto la partecipazione di esponenti del Ministero della Salute e del Centro Clinico del Montenegro, del Ministero della Salute e della Protezione Sociale (Albania), e del Centro nazionale per le emergenze mediche (Albania) e del Policlinico di Foggia.

Con la telecardiologia al Policlinico sono trattati già oltre 16.000-17.000 tracciamenti al mese che vengono elaborati dalla centrale operativa, intercettando dai 9 ai 10 infarti acuti da indirizzare immediatamente ai punti di primo soccorso cardiologico o alle centrali di emodinamica. Infarct Network è il primo strumento che sarà condiviso con i partner transfrontalieri, ci sarà poi una piattaforma digitale per la gestione di percorsi di cura integrati con particolare riferimento alle gestione delle malattie neurodegenerative e il monitoraggio a distanza di pazienti cronici.

I risultati di questi progetti saranno presentati in una conferenza internazionale a fine giugno.

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