Ilaria Palomba, la scrittrice pugliese racconta il nuovo libro 'Vuoto'



“Vuoto” è il titolo del nuovo romanzo scritto dall’autrice pugliese Ilaria Palomba. È un romanzo dal sapore nuovo, dove, il sangue gocciola. È un’odissea di senso e di vita che lascia i lettori sbigottiti e affascinati. Un viaggio a ritroso del tempo che lei stessa affronterà; passando dalla spiaggia del Salento, sino a ritrovarsi nei ricordi adolescenziali.

Vuoto - racconta l'autrice al Giornale di Puglia - nasce da un racconto che Davide Grittani mi ha chiesto di scrivere per l’antologia sulla Puglia dei Dispacci italiani che stava curando per l’editore Les Flaneurs. Dopo il racconto, ho continuato e sono arrivata a concepire una trama fitta e intricata, che ha tre cardini fondamentali: una sessualità alterata da una violenza, un lutto molto difficile da elaborare, e una crisi matrimoniale che tira fuori i demoni del maschile e del femminile.

Un romanzo che lascia i lettori sbigottiti e affascinati: Credo lasci sbigottiti per la sincerità e crudezza con cui sono raccontati i rapporti umani - spiega. Concezioni esistenziali di stampo nietzscheiano e cioraniano fanno da contorno o forse sono proprio il perno di una vita relazionale slegata, frantumata. Il rapporto della protagonista, Iris, con l’amico fraterno Giulio, che muore in circostanze misteriose, è il movente dell’incontro con l’inquietante Federico, che diventa presto suo maestro e marito. Sarà una relazione dai toni accesi, sadomasochisti, psicotici. Iris inizia un viaggio a ritroso nella sua infanzia e adolescenza, luogo in cui ritrova l’origine del suo masochismo: una violenza carnale di cui non trova senso se non nella colpa che porta fino alla fine come un peso, convinta che solo il riconoscimento artistico potrà salvarla da quella sensazione di inadeguatezza e invisibilità che da sempre l’accompagna. Alla ricerca di questo riconoscimento - che mai avverrà - incontra una serie di personaggi, dai più bizzarri ai più spietati, che la condurranno a loro insaputa verso un cammino di consapevolezza. Lo Sciamano finale è l’ultimo gradino verso una spiritualità senza chiesa e senza casa in cui perdersi come in un mare sconfinato.

Un libro che scopre i lati più nascosti dell'universo femminile: Esplora i lati più scomodi e indicibili della sessualità femminile, una sessualità onirica e senza confini, che diventa una porta verso altre dimensioni, o una costante fuga verso un piacere scambiato per felicità. Lo sfondo psicoanalitico fa di Vuoto un testo monologante, in cui sogno e realtà sono costantemente sovrapposti''.

Ilaria Palomba è una scrittrice, saggista e poetessa pugliese. Ha pubblicato: Fatti male (Gaffi, 2012: tradotto in tedesco), Homo homini virus (Meridiano Zero, 2015: premio Carver), Disturbi di luminosità (Gaffi, 2018), Brama (Giulio Perrone Editore, 2020), Città metafisiche (Ensemble, 2020), Microcosmi (Ensemble, 2022). Alcuni dei suoi racconti sono stati tradotti in lingua straniera, come: inglese, francese e tedesco.