Mette a segno rapine e furti nel Milanese: marocchino accompagnato al Cpr di Bari
BARI - Nella mattinata di martedì 7 febbraio gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza hanno eseguito la misura dell’accompagnamento e collocamento presso il CPR di Bari disposto dal Questore Marco Odorisio nei confronti di un cittadino marocchino di anni 32, entrato irregolarmente sul territorio nazionale nell’anno 2015. Da subito si è reso responsabile di gravi reati.
Scarcerato dalla casa Circondariale di Monza dove era ristretto dopo aver effettuato una rapina nel 2018 presso la Stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni. Infatti l’uomo, con la complicità di altro cittadino straniero, si era reso responsabile di una rapina ai danni di un giovane uomo che dopo averlo colpito al petto ed al volto, lo aveva rapinato della collanina che portava al collo. Inoltre, lo stesso era stato condannato per reati contro la persona e contro il patrimonio e reati inerenti agli stupefacenti.
L’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza ha attivato le procedure per l’identificazione ed il Questore ne ha disposto il trattenimento presso il CPR di Bari Palese, ove è stato accompagnato e collocato da personale della Questura nella mattinata di martedì 07 febbraio.
Lì, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un ulteriore e definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
Nel pomeriggio di lunedì è stato ordinato dal Questore l’allontanamento dal territorio nazionale un altro cittadino straniero di nazionalità senegalese, di anni 30, sbarcato irregolarmente nel 2017 si è subito reso responsabile di reati di particolare gravità. Scarcerato nella mattinata del 06 febbraio dalla Casa Circondariale dopo la condanna per rapina avvenuta nel 2018 a Lecco; il senegalese dopo aver percosso un giovane in bicicletta, lo faceva cadere rovinosamente in terra e lo rapinava del proprio marsupio.
Scarcerato dalla casa Circondariale di Monza dove era ristretto dopo aver effettuato una rapina nel 2018 presso la Stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni. Infatti l’uomo, con la complicità di altro cittadino straniero, si era reso responsabile di una rapina ai danni di un giovane uomo che dopo averlo colpito al petto ed al volto, lo aveva rapinato della collanina che portava al collo. Inoltre, lo stesso era stato condannato per reati contro la persona e contro il patrimonio e reati inerenti agli stupefacenti.
L’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza ha attivato le procedure per l’identificazione ed il Questore ne ha disposto il trattenimento presso il CPR di Bari Palese, ove è stato accompagnato e collocato da personale della Questura nella mattinata di martedì 07 febbraio.
Lì, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un ulteriore e definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
Nel pomeriggio di lunedì è stato ordinato dal Questore l’allontanamento dal territorio nazionale un altro cittadino straniero di nazionalità senegalese, di anni 30, sbarcato irregolarmente nel 2017 si è subito reso responsabile di reati di particolare gravità. Scarcerato nella mattinata del 06 febbraio dalla Casa Circondariale dopo la condanna per rapina avvenuta nel 2018 a Lecco; il senegalese dopo aver percosso un giovane in bicicletta, lo faceva cadere rovinosamente in terra e lo rapinava del proprio marsupio.