Milano premia Salvatore Giannella da Trinitapoli con il Panettone d’Oro 2023


MILANO - Sabato 4 febbraio, presso il Teatro Parenti di Milano, il pugliese Salvatore Giannella ha ricevuto il ‘Premio alla virtù civica Panettone d'Oro 2023’. Nato a Trinitapoli nel 1949, vive a Milano dal 1974 con la moglie Manuela Cuoghi, docente di educazione artistica, mamma di Valentina e Giacomo, che hanno ‘fornito’ i coniugi di quattro nipoti in modo da renderli felici con l’argento nei capelli e l’oro nel cuore, ossia nonni appagati.

Giornalista, scrittore, divulgatore scientifico e ambientale, con un curriculum che spazia da direttore di Genius, Airone e L’Europeo a scrittore di libri come “Operazione Salvataggio” (Chiarelettere Milano, 2014, p. 240, €14,90) e “in viaggio con i maestri” (edizioni Minerva- Argelato-BO, 2018, p. 288, € 15,00), ha ideato e realizzato il museo dell’Arte in ostaggio e grafiche visionarie (Maio), che dal 2015 valorizza la memoria e la cultura a Cassina de’ Pecchi, alle porte di Milano. Un impegno personale diventato dal 2015 progetto condiviso di una comunità, attraverso la ricerca storica e le azioni per recuperare i capolavori trafugati dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale. È l’unico museo del genere in Italia, nato dalla collaborazione tra volontariato civile e istituzione comunale.

Vi proponiamo uno stralcio dell’intervento che Giannella ha tenuto al momento di ricevere il premio:

“Prendo in prestito da un maestro di impegno civico, Antonio Cederna, queste parole attualissime:

“Solo chi è moderno rispetta il passato e solo chi rispetta il passato è pronto a capire le necessità della civiltà moderna”

Ecco, nell’idea del MAIO a Cassina de’ Pecchi non mi sono limitato a riaccendere il ricordo delle 1.641 opere d’arte che, regione per regione, furono trafugate durante la Seconda guerra mondiale e sono ancora prigioniere di guerra. Ho voluto da pioniere esplorare nuovi strumenti digitali per comunicare questi frammenti di memoria, coinvolgere nuove generazioni e far crescere nuove consapevolezze.

Nel breve filmato che avete visto avete intuito come la realtà aumentata contribuisce a rendere questo piccolo, suggestivo museo un’esperienza unica in Italia che è stata replicata altrove (in Olanda e in due musei degli Stati Uniti).

Devo a Giacomo Giannella e a Giuliana Geronimo, creatori dello studio d’arte digitale Streamcolors di Milano, questa creatività che permette di valorizzare, persino con un videogioco, questo progetto civico, legato al concetto di diritto alla bellezza, e di far partecipare attivamente il visitatore. 

Sul loro petto appunto idealmente questa spilla dorata oltre che sul petto dei sindaci con gli assessori alla cultura (Laura Vecchi e Lucia Marino) che vedo in sala: uno, Massimo Mandelli, ha accolto e avviato il progetto e l’altra, Elisa Balconi, l’ha portato avanti, rinforzandolo con una biblioteca specializzata sul tema, purtroppo attuale, dell’arte in guerra.

Veniteci a trovare, come è accaduto ad altri artisti venuti anche dall’estero. Vedrete rimettere in moto la vostra energia creativa. Vi aspettiamo. Grazie”. (Chi volesse ricevere copia del video citato, può richiederlo alla mail: salvatoregiannella@yahoo.it)

Vi riportiamo alcuni frammenti di citazioni estrapolati da interventi in cui si è parlato del MAIO:  “Gli italiani tornano a emozionarsi per le opere d’arte rubate durante la Seconda guerra mondiale” (titolo dell’agenzia di stampa cinese Xinua di Pechino)  A Cassina de’ Pecchi abbiamo visitato un museo che racconta la storia dei tesori d’arte rubati dall’esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale, ma anche di chi salvò grandi capolavori dell’arte italiana (Luciana Parisi, inviata del TG3 nazionale)  “Tesori in ostaggio. Nel Milanese è nato un museo dell’arte trafugata: da vedere!” (Livio Colombo, Oggi)  “Un piccolo ma suggestivo museo ideato dal giornalista Salvatore Giannella vuole sollecitare memorie e azioni per recuperare le 1.641 opere ancora prigioniere di guerra, qui rielaborate attraverso algoritmi e pennelli elettronici (Tina Lepri, il Giornale dell’Arte)  Il Maio è un autentico gioiello alle porte di Milano. Visitatelo e vi appassionerete alle grandi storie evocate. Tra l’altro è una mostra trasportabilissima grazie agli splendidi video firmati dallo studio Streamcolors…a proposito: complimenti anche a loro! (Daniela Mainini, presidente del Centro Studi Grande Milano)  Bellissima iniziativa! Una delle tante perle preziose di quel vulcano creativo che si chiama Salvatore Giannella (Maria Cristina Giongo, corrispondente di Avvenire dall’Olanda)  “Per recuperare questi 1.641 tesori italiani ancora prigionieri di guerra è necessario un duro lavoro diplomatico e non solo quello investigativo affidato ai pur efficaci e tenaci carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale istituito, primo al mondo, nel 1969 dal mitico generale Roberto Conforti” (Simona Maggiorelli, Left)  Mai sottovalutare il potere delle piccole cose perché spesso, come dimostra il Maio, il loro potenziale creativo è alto” (Beaux Arts, rivista francese)

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto