BARI - “Finalmente linearità. Perché, se da un lato, purtroppo, si è puntualmente verificato tutto ciò che ho denunciato in questi anni sul cantiere infinito dell’Ospedale San Cataldo di Taranto, dall’altro emergono le verità confermate dal direttore generale dell’Asl, Colacicco, e dal dirigente dell’area tecnica, Moschettini. Che mettono a nudo tutte le contraddizioni delle posizioni dell’assessore Palese, della linea del governatore Emiliano e anche degli atteggiamenti della precedente direzione generale dell’Asl tarantina”. E’ il commento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, a margine dell’audizione in Commissione Sanità sullo stato dell’arte dell’ospedale ionico.
“Verità tanto semplici quanto evidenti – spiega Perrini - Per realizzare l’Ospedale San Cataldo mancavano le risorse e oggi si sta cercando di rimediarle attraverso l’intervento del Governo centrale. Prova ne è quella che al tavolo del Ministero della Salute, e solo da pochissime settimane, sono arrivate notizie sul San Cataldo e la relativa richiesta dei 105 milioni di euro che sono necessari per completare l’opera. Emiliano, invece, si è cimentato in questi anni nell’arte dell’illusionismo attraverso stucchevoli inaugurazioni di una struttura che, ad oggi, non è stata completata e che avrà bisogno di ulteriore tempo per entrare in funzione a pieno regime, considerato che restano bloccate le aggiudicazioni delle gare per l’acquisto degli arredi e attrezzature. Va dato atto all’attuale direzione generale dell’Asl di Taranto, a differenza dell’ex diggì Rossi, di aver mostrato coerenza nel corso delle ultime audizioni in Regione. Era ora, dopo tanto populismo e troppa demagogia sul tema portate avanti tanto da Emiliano quanto da Palese. L’Ospedale San Cataldo di Taranto non sarà pronto entro luglio. E’ un fatto. Incontrovertibile e ulteriormente corroborato dalle notizie fornite dalla direzione generale dell’Asl. Emiliano farebbe bene a dire la verità, anziché affastellare dichiarazioni del tutto irrealistiche a danno dei tarantini che sono stati abbondantemente presi in giro in questi anni”, conclude Perrini./comunicato
“Verità tanto semplici quanto evidenti – spiega Perrini - Per realizzare l’Ospedale San Cataldo mancavano le risorse e oggi si sta cercando di rimediarle attraverso l’intervento del Governo centrale. Prova ne è quella che al tavolo del Ministero della Salute, e solo da pochissime settimane, sono arrivate notizie sul San Cataldo e la relativa richiesta dei 105 milioni di euro che sono necessari per completare l’opera. Emiliano, invece, si è cimentato in questi anni nell’arte dell’illusionismo attraverso stucchevoli inaugurazioni di una struttura che, ad oggi, non è stata completata e che avrà bisogno di ulteriore tempo per entrare in funzione a pieno regime, considerato che restano bloccate le aggiudicazioni delle gare per l’acquisto degli arredi e attrezzature. Va dato atto all’attuale direzione generale dell’Asl di Taranto, a differenza dell’ex diggì Rossi, di aver mostrato coerenza nel corso delle ultime audizioni in Regione. Era ora, dopo tanto populismo e troppa demagogia sul tema portate avanti tanto da Emiliano quanto da Palese. L’Ospedale San Cataldo di Taranto non sarà pronto entro luglio. E’ un fatto. Incontrovertibile e ulteriormente corroborato dalle notizie fornite dalla direzione generale dell’Asl. Emiliano farebbe bene a dire la verità, anziché affastellare dichiarazioni del tutto irrealistiche a danno dei tarantini che sono stati abbondantemente presi in giro in questi anni”, conclude Perrini./comunicato