Ostuni. "La storia e i nostri ragazzi": viaggio in Polonia degli alunni della Barnaba-Bosco nell’ambito del progetto "Il treno della memoria"


OSTUNI (BR)
- L’Istituto "Barnaba-Bosco" di Ostuni sta per entrare nella storia. Per la prima volta un gruppo di alunni con due docenti si recherà a Cracovia nell’ambito del progetto nazionale "Il treno della memoria" dal 27 febbraio al 6 marzo. In base ad una felice intuizione della Dirigente Scolastica, dott.ssa Guendalina Cisternino, si sta per vivere un viaggio dal forte valore culturale ed emotivo all’interno di uno dei più importanti percorsi educativi in Italia che accompagna gli studenti e le studentesse nella visita ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz e Birkenau.

Negli anni passati il progetto ha visto l’adesione di circa 60.000 ragazzi e il coinvolgimento di centinaia di istituti scolastici e amministrazioni locali. Come amano definirlo gli organizzatori, il "Treno della Memoria" è "un pellegrinaggio laico, un percorso che costruisce comunità, un viaggio che ci contamina, che definisce una nuova cittadinanza e ci cambia per sempre; parla di storia e memoria del passato, anche di testimonianze ed impegno nel presente".
Gli alunni coinvolti e le docenti accompagnatrici, le Prof.sse Cavallo Filomena e Iaia Rosa, fin dalla prime settimane di questo anno scolastico, sono stati coinvolti in un percorso formativo finalizzato a fornire tutti gli strumenti indispensabili per affrontare con consapevolezza il viaggio in Polonia. Ora sono pronti e con la Dirigente Scolastica, giovedì 23 febbraio alle ore 10, presenteranno l’itinerario alle famiglie coinvolte e all’intera comunità civile attraverso gli organi di informazione.
Nella stessa mattinata, le classi terze dell’Istituto Barnaba Bosco, nell’ambito delle commemorazioni riferite alla Shoah, proporranno una drammatizzazione tratta dal copione di Sergio Pisapia Fiore "I ricordi del signor Frank". Lo spettatore potrà ripercorrere la tragica pagina della storia del Novecento attraverso l’esperienza vissuta dalla famiglia Frank, ebrea, tristemente nota per il diario appartenuto ad Anna Frank. A mantenerne vivo il ricordo, come ascolteremo nelle parole degli studenti, la testimonianza di suo padre Otto Frank, unico superstite del campo di stermino di Auschwitz. Infine, nella stessa giornata l'Istituto accoglierà il professor Lino Alberto Soleti, esperto di storia ebraica e della Shoah, che condurrà i ragazzi in una ricostruzione storica di tutto quello che ha portato alla più grande tragedia del secolo scorso.
Siamo convinti, oggi più che mai, che è di vitale importanza ripercorrere i sentieri del passato per contribuire alla formazione di cittadini attenti al tema dei diritti umani, questo perché la memoria non può essere solo un esercizio di stile da manifestare in occasione di alcune ricorrenze, ma deve diventare la scintilla grazie alla quale le nuove generazioni potranno illuminare la nostra società, rendendola libera dalle guerre, dalle discriminazioni e da ogni forma di egoismo.