Parte da Lecce la rivoluzione ecologica "Reloop", il sistema di riuso che batte l’usa e getta e riduce i rifiuti


LECCE
- Partirà ad Aprile la prima sperimentazione di un innovativo servizio di stoviglie e imballaggi riutilizzabili e infrangibili per mense e altri esercizi di Lecce che effettuano produzione e vendita di cibo da asporto.

Gli esercizi che verranno selezionati per partecipare alla sperimentazione, potranno beneficiare per un certo periodo di tempo e a titolo gratuito di un servizio di consegna, ritiro e lavaggio con sanificazione di una varietà di stoviglie riutilizzabili, quali piatti, bicchieri, ciotole, posate.
In questo modo potranno da una parte beneficiare di un risparmio sui costi degli imballaggi usa e getta, dall’altra ridurre in maniera significativa la loro produzione di rifiuti.
Il servizio è promosso dall’associazione leccese Mobius Circle, nell’ambito del progetto "Reloop Comunità Circolari", co-finanziato dalla Regione Puglia tramite il fondo per il Terzo Settore "Puglia Capitale Sociale 3.0".
Il progetto infatti mira a generare un nuovo segmento di lavoro etico e sostenibile che abbia un impatto positivo sull’ambiente e la salute della comunità, grazie alla riduzione dei rifiuti da imballaggio.
Il servizio sarà reso disponibile da una catena di partner, tra cui la CPK Express, che effettuerà il servizio logistico di consegna e ritiro tramite cargo-bike e la Comunità Emmanuel che si occuperà del lavaggio e la sanificazione delle stoviglie.
Il progetto Reloop anticipa la strategia europea sull’economia circolare e mette in pratica le indicazioni contenute nel nuovo regolamento sugli imballaggi proposto dalla Commissione Europea lo scorso novembre. Il regolamento tra le altre cose, si propone di ridurre la produzione di rifiuti da imballaggio del 15% entro il 2045 e il riutilizzo del 30% degli imballaggi da asporto entro il 2030.
L’associazione Mobius Circle, si propone tramite il progetto Reloop di coinvolgere tutta la cittadinanza per promuovere la cultura della riduzione dei rifiuti, attraverso laboratori didattici per scuole, workshop pubblici e attività di volontariato.
E’ stata infatti aperta da poco anche una call pubblica sui canali social dell’associazione, rivolta a giovani dai 18 ai 26 anni che vogliano fare un’esperienza formativa di eco-volontariato. Gli eco-volontari selezionati, dopo aver ricevuto una formazione specifica che si terrà a Lecce il 2 e 3 marzo a cura di Zero Waste Italia, andranno a visitare gli esercenti alimentari di Lecce per promuovere le buone pratiche utili per ridurre i rifiuti e l’impatto ecologico delle attività.