Putin 'strappa' il trattato di Start

(Frederic Legrand - COMEO/Shutterstock)

PIERO CHIMENTI -
Nel tanto atteso discorso alla Russia il presidente Putin, alle Camere riunite in sessione comune, ha dichiarato la sospensione del trattato Start con gli Usa, che limita l'utilizzo delle armi nucleari, facendo precipitare ancora il rapporto con gli States, garantendo però alla nazione di non voler essere il primo ad utilizzare il nucleare. 

In merito alla guerra con l'Ucraina, lo Zar ha assicurato il paese che l'offensiva contro l'Ucraina continuerà per raggiungere gli obiettivi prefissati. Sull'esplosione della guerra, di cui tra pochi giorni si celebrerà il primo anniversario, nel suo discorso di circa 2 ore ha accusato l'Occidente di essere stato il responsabile del conflitto ed aver ingannato la Russia con l'idea di distruggerla: "L'obiettivo dell'Occidente è portare la Russia a una sconfitta strategica, vogliono eliminarci per sempre. Non si rendono conto che è in gioco l'esistenza stessa della Russia”.

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