PIERO CHIMENTI - La Commissione Europea ha richiamato l'Italia, in quanto il reddito di cittadinanza è ritenuto discriminatorio nei confronto dei cittadini dell'Unione, così come l'assegno unico, in quanto tra i requisiti c'è quello di essere residente in Italia da almeno 10 anni, 2 dei quali consecutivi. L'Italia ha almeno 2 mesi di tempo per rispondere alla Commissione.
La ministra del Lavoro Calderone ha dichiarato: "È importante che non venga negato il sussidio a chi ne ha veramente bisogno, ma che ci siano gli strumenti per negarlo a chi lo usa in modo improprio". "Dove è possibile un controllo ex ante evita una corresponsione impropria e non ci obbliga a un recupero successivo" ha aggiunto.