SANREMO - Gianni Morandi apre la terza serata del Festival di Sanremo. Presenta Amadeus, l'uomo che ha trascorso sul palco "5681 minuti, ha indossato 45 giacche diverse e ha presentato 119 cantanti".
Pronti, via con Paola e Chiara. Dopo l'argento lamé di ieri sera, le sorelle milanesi sono in pizzo nero trasparente. Cantano "Furore".
Si continua al femminile. Mara Sattei canta "Duemilaminuti". Il testo ha tra gli autori Damiano David dei Maneskin.
Ieri si è esibito in tarda serata, stasera anche Rosa Chemichel si presenta al pubblico in prima serata con "Made in Italy". In bordeaux e rosa, il torinese ha portato stasera il suo ukulele per far felici i "fantasanremisti".
Gianluca Grignani dopo l'esordio in total black arriva in bianco per esibirsi con "Quando ti manca il fiato". Canzone dedicata al padre. Alcune difficoltà di intonazione. Si ferma a causa di problemi audio. Non distrugge niente... E' l'anti-Blanco?
Nel caos, Grignani finisce la canzone, mostra la scritta "No war" sulla schiena e fugge senza prendere i fiori da Amadeus. Il pubblico lo applaude e lui, trafelato, torna indietro. Showman fino in fondo...
È il momento di Paola Egonu. La (ex) pallavolista azzurra si è detta molto emozionata alla vigilia. Scende i gradini con un abito monospalla color avorio. Molto elegante.
Paola, con tacco trasparente e squadrato, svetta sulle sue "compagne". La sua prima introduzione è per Levante che canta "Vivo".
Egonu è molto sicura di sé mentre presenta il "Tango" di Tananai quasi senza guardare la scheda.
È il turno di Lazza, il rapper milanese che ha studiato al Conservatorio di Milano, che si esibisce con "Cenere" poi fa il giro di tutta la platea per regalare dei fiori alla mamma Francesca.
Si esibisce anche LDA, figlio di Gigi d'Alessio, con il suo "Se poi domani". Ora una pausa e presto sarà la volta dei Maneskin.
Ora tocca ai Maneskin. Ritorno alle origini con "Zitti e buoni" per la band romana che due anni fa vinse Sanremo con questo brano. Aristone in visibilio.
Dopo i super ospiti si torna alla gara. Difficile entrare in scena dopo lo tsunami rock dei Maneskin, l'arduo compito al Madame: "Il bene nel male".
"Fatti mandare da mamma" superclassico della Nazionale Gianni, in versione 2.0 con Sangiovanni. Esperimento riuscito a 60 anni dall'uscita della canzone.
Dopo i super ospiti e l'inedito duo Morandi-Sangio, è stata la volta di Annalisa sul palco della città . La corsa ripartirà da Ultimo.
Torna al pianoforte Ultimo, che inizia la sua "Alba" suonando l'intro con il suo caratteristico strumento.
Elegantissima Elodie in tubino nero semitrasparente e capelli raccolti. Canta "Due". Subito dopo Mr. Rain con il coro dei suoi bambini e "Supereroi".
Arriva il turno di Giorgia che stasera è più precisa, al suo secondo ascolto la sua "Parole dette male" la fa stare meglio. In un tubino di velluto è vestita per da gran sera.