BARI - Il marito di Michelle Baldassarre, Vito Passalacqua, sarà presto processato per maltrattamenti. L'udienza con rito abbreviato è fissata per il 5 aprile. Al momento la denuncia per maltrattamenti in famiglia che pende sulla testa del noto professionista è estranea a quanto accaduto a Michelle, trovata carbonizzata nelle campagne di Santeramo. La donna aveva trovato il coraggio di denunciare le violenze subite, le sopraffazioni, fisiche e psicologiche.
In particolare le sue denunce si riferiscono a due aggressioni, una a ottobre quando l'uomo le avrebbe lanciato un piatto e la seconda, il 20 dicembre, quando la situazione è degenerata e il marito l'ha schiaffeggiata. L'uomo è così finito ai domiciliari mentre Michelle ha vissuto per più di un mese in una casa protetta, da cui si è allontanata volontariamente una settimana prima di morire.
Al momento il fascicolo aperto è di istigazione al suicidio e non risulta iscritto alcun nome nel registro degli indagati. Cresce intanto l'attesa per i risultati definitivi dell'autopsia che hanno rivelato la presenza di una lama all'interno della ferita che Michelle aveva sul petto.
In particolare le sue denunce si riferiscono a due aggressioni, una a ottobre quando l'uomo le avrebbe lanciato un piatto e la seconda, il 20 dicembre, quando la situazione è degenerata e il marito l'ha schiaffeggiata. L'uomo è così finito ai domiciliari mentre Michelle ha vissuto per più di un mese in una casa protetta, da cui si è allontanata volontariamente una settimana prima di morire.
Al momento il fascicolo aperto è di istigazione al suicidio e non risulta iscritto alcun nome nel registro degli indagati. Cresce intanto l'attesa per i risultati definitivi dell'autopsia che hanno rivelato la presenza di una lama all'interno della ferita che Michelle aveva sul petto.