LECCE - Tutti insieme in strada per arginare l’invadenza delle auto e rivendicare maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti: domenica 26 febbraio dalle 11.30 alle 12.30 a Porta Rudiae si svolgerà il singolare flashmob “Strisce pedonali umane” promosso dal movimento di cittadinanza attiva LeccePedala. L’iniziativa, che in svolgerà in contemporanea in molte città d’Italia, rientra nella campagna nazionale “Città 30 subito” promossa congiuntamente da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, Legambiente, Asvis, Kyoto Club, Vivinstrada, Salvaiciclisti, Fondazione Michele Scarponi, Amodo e Clean Cities Campaign. E' il vademecum del consigliere Roberto Guido indirizzato al sindaco e ai consiglieri comunali per Lecce città 30 subito.
In corrispondenza dell’attraversamento pedonale davanti al mercatino di Porta Rudiae - prosegui Guido - gli attivisti di LeccePedala organizzeranno un pacifico passaggio umano di persone e biciclette per chiedere un cambio di passo nelle politiche della mobilità e informare le persone sui vantaggi del modello città 30. “La nostra non è una crociata contro gli automobilisti ma in città c’è la necessità di ripristinare le regole del Codice della strada”, spiegano Adriana De Carlo e Andrea Alba, portavoce di LeccePedala, “A Lecce molto si sta facendo mettendo in sicurezza incroci e attraversamenti stradali, ma molto resta da fare: non si può più consentire che parcheggiare sulle strisce pedonali, in curva, in doppia fila e sulle piste ciclabili sia considerato normale, come purtroppo avviene nella quotidianità. Restituire spazio alle persone significa ripristinare le condizioni minime di sicurezza per poter puntare a un efficiente sistema di mobilità dolce”.
Per questo il movimento LeccePedala chiede a tutti i ciclisti urbani, ma anche a semplici pedoni e utenti della strada, di farsi vedere tutti insieme almeno per un giorno e diventare insieme protagonisti del cambiamento.
La campagna #Città30Subito è accompagnata dalla pubblicazione di “Città 30 – Il vademecum”, un documento scientifico redatto dagli esperti delle associazioni promotrici e messo a disposizione delle Amministrazioni pubbliche. In occasione del flashmob il vademecum sarà inviato al sindaco, all’assessore alla mobilità e a tutti i consiglieri comunali chiedendo loro un esplicito pronunciamento per avviare un percorso virtuoso per fare di Lecce una città 30.
Sono parte attiva di LeccePedala le seguenti sigle:
Fiab Lecce Cicloamici, Adoc Lecce, Circolo Tandem, CPK Lecce, Città Fertile, Vulcanicamente, Civica, Salento Bici Tour, Fucina Salentina, WWF Salento, www.salento.bike, Veloservice, Cicli Minimi, Ciclofficina Onza Onza, Fridays for future, APS Rione Santa Rosa
Sostengono l’attività di LeccePedala:
Prossima Lecce, Decathlon Surbo, Simtur, Forum Ambiente e Salute, Nasca Teatri di Terra, Glocal, I slow You, MO.Bici, Salento E-Cycling, Slow Active Tours, ControPedale, Sud est climb, Zemove, Alberto Guido & figli, Amici di Enrico, Ciclopica, Cirknos, Comitato Verde Santa Rosa