BARI - "Le contraddizioni tra il sindaco Melucci e il M5S sull'accordo di programma sull'ex Ilva, per Taranto, sono e rimangono il detonatore della crisi politica che si è aperta in comune. Una ricomposizione degli equilibri, se ci sarà , non potrà che avvenire su una ritrovata convergenza politica tra di loro, su questo tema.Lo dichiara per Italia viva, Massimiliano Stellato consigliere regionale e comunale insieme a Carmen Casula, consigliere comunale di Taranto.
"Italia viva - proseguono - ha invitato il sindaco a mantenere fermezza sull'accordo di programma, riguardo alla riconversione economica, ambientale e sociale, che tenga fuori i cinquestelle, forza populista e priva di cultura di governo.
Il tentativo di queste ore di ribaltare la narrazione, addebitando la rottura al dialogo tra Italia viva e il sindaco sul tema ex ilva, non può nascondere i motivi dello strappo all'interno della maggioranza di governo ed appare fuorviante e strumentale.
Italia viva non avanza, né ha mai avanzato, richieste di coinvolgimento nella maggioranza comunale ma ha aperto un confronto, questo si, sui temi cruciali della città . Sono note, d'altronde, le posizioni di Italia viva favorevoli allo sviluppo, alla transizione giusta, al contemperamento degli interessi ambientali, sociali ed economici. Posizioni agli antipodi di una forza populista e demagogica, del no-a-tutto (Tav, Tap e trivelle) come i cinquestelle. Certo, affidare al governatore pugliese la regia della ricomposizione politica tra il sindaco e i pentastellati appare un commissariamento dell'intera classe politica che sostiene Melucci".