Trinitapoli, nel Giorno delle Foibe si è inaugurata la piazza 'Largo del ricordo'


MICHELE MININNI -
E’ stata inaugurata a Trinitapoli il 10 Febbraio in via Libertà la nuova Piazza Largo del Ricordo, monumento ai Martiri delle Foibe.Una cerimonia solenne, alla presenza della Commissaria Straordinaria la dottoressa Giuseppina Ferri che ha desposto una corona ai piedi del monumento con sottofondo l’inno di Mameli.Come da programma inaugurale c’è stato il momento della benedizione da parte del parroco don Vito Sardaro, presenti alcuni alunni della scuola elementare 5A e 5B in rappresentanza della Direzione Didattica Don Milani. 

Molte le autorità presenti dal Comandante della Locale Stazione dei Carabinieri,alla Comandante della Polizia Municipale Giuliana Veneziano ed il presidente del Comitato del 10 Febbraio Trinitapoli Giuseppe Beltotto. I massacri delle foibe e l'esodo dalmata-giuliano sono una pagina di Storia che per molti anni l'Italia ha voluto dimenticare. Nel 2005 gli italiani furono chiamati per la prima volta a celebrare il Giorno del Ricordo, in memoria dei fratelli torturati, assassinati e gettati nelle foibe dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della seconda guerra mondiale.

L’Amministrazione Comunale di Trinitapoli prima con l’ex Sindaco Emanuele Losapio, ha sempre sostenuto con convinzione l’iniziativa di rendere giustizia, attraverso un simbolo concreto, alle vittime di una pagina tragica della storia del nostro Paese, pertanto ha individuato un’area libera collocata in una posizione strategica, all’interno del tessuto urbano della città di Trinitapoli per realizzare uno spazio commemorativo di grande rilievo storico culturale. Lavori iniziati 10 febbraio 2022 terminati la settimana scorsa. 

"Un’opera richiesta e voluta grazie al comitato del 10 febbraio – ci dice il presidente del Comitato Giuseppe Beltotto-e anche alla disponibilità di sostenere e di mantenere vivo il ricordo da parte degli Amministratori di qualche anno fa, ora con i Commissari andremo continua Beltotto- ad inaugurare un’opera importante per mantenere vivo il ricordo dei tanti Martiri delle Foibe".