LECCE - È stata approvata ieri in Consiglio Comunale a Lecce la mozione presentata dal M5S contro le nuove trivellazioni
“La mozione - dichiara il consigliere del M5S Arturo Baglivo - è stata accolta dalla maggioranza, che l’ha di fatto sottoscritta in aula, ed è passata con l'astensione del centrodestra. La dimostrazione che purtroppo si antepongono le logiche di partito al bene della nostra terra. Ancora una volta abbiamo voluto ribadire il no alle trivelle, chiedendo al sindaco di farsi portavoce con la Regione e il Governo di questa contrarietà a nuove trivellazioni e di intraprendere ogni azione legittima per contrastare il rilascio di nuove concessioni. La mozione impegna il
primo cittadino a chiedere, anche tramite ANCI, un confronto tra Stato, Ministeri, Regioni, forze politiche e movimenti territoriali sul futuro energetico del Paese, con particolare riferimento sia all’utilizzo ed al rafforzamento delle fonti rinnovabili sia alle implicazioni ambientali delle fonti fossili, e sulle misure più sostenibili per fronteggiare la crisi energetica attuale e a relazionare, entro sei mesi, all’assise comunale su eventuali sviluppi e sulle interlocuzioni avute”.
La mozione per dire no allo sblocco delle concessioni di estrazione di gas in mare è stata depositata in consiglio regionale dai consiglieri di maggioranza del M5S Cristian Casili, Marco Galante, Grazia Di Bari e Rosa Barone. Una mobilitazione che vede uniti consiglieri regionali e comunali.
“Il governo - dichiarano il Vicepresidente M5S Sen. Mario Turco ed il Coordinatore Regionale del M5S On. Leonardo Donno - non può continuare a prendere decisioni senza ascoltare i territori. Puntare sulle trivelle è una scelta sbagliata non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico. Sono tanti ormai in Puglia i consigli comunali che con forza si stanno esprimendo contro il rilascio di nuove concessioni di estrazione di gas in mare. Il testo della mozione è a disposizione di tutti, in modo che la proposta possa essere presentata anche nelle assemblee in cui il M5S non è presente. L’autonomia energetica si raggiunge puntando sul risparmio energetico, non affossando il Superbonus, e le misure per lo sviluppo dell’energia rinnovabile, come sta facendo questo governo”.
La mozione per dire no allo sblocco delle concessioni di estrazione di gas in mare è stata depositata in consiglio regionale dai consiglieri di maggioranza del M5S Cristian Casili, Marco Galante, Grazia Di Bari e Rosa Barone. Una mobilitazione che vede uniti consiglieri regionali e comunali.
“Il governo - dichiarano il Vicepresidente M5S Sen. Mario Turco ed il Coordinatore Regionale del M5S On. Leonardo Donno - non può continuare a prendere decisioni senza ascoltare i territori. Puntare sulle trivelle è una scelta sbagliata non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico. Sono tanti ormai in Puglia i consigli comunali che con forza si stanno esprimendo contro il rilascio di nuove concessioni di estrazione di gas in mare. Il testo della mozione è a disposizione di tutti, in modo che la proposta possa essere presentata anche nelle assemblee in cui il M5S non è presente. L’autonomia energetica si raggiunge puntando sul risparmio energetico, non affossando il Superbonus, e le misure per lo sviluppo dell’energia rinnovabile, come sta facendo questo governo”.