Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si dice preoccupato per le dichiarazioni con cui il leader Fi Silvio Berlusconi, la scorsa settimana, aveva di fatto criticato la sua decisione di non procedere con un cessate il fuoco per uscire dalla guerra in Ucraina.
"Diversi leader hanno diritto di pensiero, il vero problema è l'approccio della società italiana che a quel leader ha dato un mandato. Io credo che la casa di Berlusconi non sia mai stata bombardata, mai siano arrivati con i carri armati nel suo giardino, nessuno ha ammazzato i suoi parenti, non ha mai dovuto fare la valigia alle tre di notte per scappare e tutto questo grazie all'amore fraterno della Russia", ha detto Zelensky sulle parole di Berlusconi.
L’occasione per parlarne è stata la conferenza stampa congiunta con la premier italiana e alleata politica di Berlusconi, Giorgia Meloni, oggi in visita in Ucraina. Il premier Giorgia Meloni dal canto suo ha smorzato i toni, ricordando come la sua maggioranza si è "sempre" schierata con Kiev.