ALBEROBELLO (BA) - La Xylella Fastidiosa torna a far parlare di sé attraverso un convegno organizzato e promosso dal Comune di Alberobello. L’evento si terrà il 6 marzo 2023 presso il Bibliocenter in via Barsento cui interverranno: Francesco De Carlo, Sindaco di Alberobello, Alessandro Paiano, Assessore con delega all’Ambiente e all’Agricoltura, Vito Nicola Savino, per la Fondazione ITS Academy Agroalimentare Puglia, Maria Saponari per l’Istituto per la Protezione Sostenibile per le Piante del CRN, Salvatore Infantino, Dirigente Sezione Osservatorio Fitosanitario di Regione Puglia, cui seguiranno le conclusioni di Donato Pentasuglia, Assessore Agricoltura di Regione Puglia. L’evento sarà moderato dal Consigliere comunale, Carmine Tinelli.
“I danni, che la Xylella ha prodotto, investono i più importanti comparti produttivi ed economici della Puglia”. Spiega Alessandro Paiano, Assessore Agricoltura, Ambiente e Turismo: “Il settore olivicolo ha perso milioni di piante e numerose aziende di produzione sono in ginocchio, i terreni coltivati a oliveti hanno lasciato il posto a radure desolate a causa dell’eradicazione di piante di trecento, cinquecento, mille anni. Alberi le cui origini si perdono nella notte dei tempi e che sono l’essenza stessa di un incantevole paesaggio, che non è più lo stesso. Anche il turismo ha ricevuto un battuta d’arresto e scoraggiato gli investimenti da parte di investitori che in passato hanno fatto impresa e creato occupazione. È evidente che questo sfacelo ambientale necessiti di sostegno economico e di un diverso approccio colturale. Le Istituzioni e le categorie colpite sono chiamate a dare ciascuno il proprio contributo: in termini normativi ed economici, le prime, operativamente sul campo per arginare l’avanzata del batterio e della malattia, le seconde.”
La Xylella Fastidiosa è un fitopatogeno, la cui diffusione in Puglia risale al maggio 2013, dopo che alcuni olivicoltori della zona di Gallipoli (Lecce) rilevarono una strana sintomatologia nelle piante di olivo, descrivibile come un disseccamento. Oggi, a dieci anni di distanza, la Xylella Fastidiosa è arrivata nella Valle d’Itra, alle porte della provincia di Bari.
La sintomatologia, associata alle infezioni di Xylella Fastidiosa nell’olivo, si manifesta attraverso il disseccamento rapido di alcuni rametti apicali e successivamente coinvolge le branche e pertanto l’intera pianta. La Xylella Fastidiosa è un batterio che non si diffonde nell’ambiente in maniera autonoma (né per contatto, né per diffusione aerea) ma si “trasmette”, esclusivamente, tramite insetti vettori e materiale di propagazione. Le uniche modalità di diffusione del batterio sono quindi l'utilizzo di materiale di propagazione infetto e la trasmissione attraverso insetti vettori come la "sputacchina".
“Nel 2021, agli inizi di settembre - spiega Carmine Tinelli, Perito agrario e Consigliere Comunale - nell’agro di Alberobello furono individuate, con il monitoraggio in “Zona Cuscinetto” a circa un paio di chilometri dalla frazione di Coreggia, oltre 15 piante di olivo infette, comportando l’eradicazione delle stesse e l’abbattimento obbligatorio nel raggio di 50 metri di tutte le piante specificate come sensibili alla Xylella Fastidiosa Pauca ST53 tra cui l’olivo, il ciliegio e il mandorlo.”
Agli inizi di luglio 2022, il ritrovamento di una nuova pianta di ulivo infetta, sul territorio in frazione Coreggia in contrada Guaguino, e di altre due piante infette agli inizi di settembre 2022 ha suscitato notevole apprensione nei cittadini e nelle Istituzioni.
Infatti con Determinazione del Dirigente Sezione Osservatorio Fitosanitario del 17 novembre 2022, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 128 del 24-11-2022, viene istituita una nuova area delimitata denominata “Zona Infetta Valle D’Itria” che comprende l’intero agro dei comuni di Alberobello, Monopoli, Polignano a Mare e parte dell’agro di Castellana Grotte.
Allo stato dell’arte, le azioni per contrastare l’avanzamento del batterio della Xylella, nelle aree di contenimento e di cuscinetto, si basano essenzialmente su: - l’identificazione precoce delle infezioni (monitoraggio capillare e rafforzato), - rimozione tempestiva delle piante infette, - riduzione della popolazione dell’insetto vettore, - divieto di impianto di specie specificate.
Queste azioni, che nell’insieme costituiscono le misure di contenimento così come previste dal Regolamento europeo, hanno l’obiettivo di rallentare l’avanzata del fronte delle infezioni da Xylella Fastidiosa.
Inoltre, annualmente il Servizio Fitosanitario Regionale elabora e adotta il piano di contrasto alla Xylella, aggiornandolo con le ultime acquisizioni scientifiche. Infatti, con Deliberazione della Giunta Regionale del 12 dicembre 2022, n. 1866 è stato approvato per il biennio 2023-2024 il nuovo “Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella Fastidiosa in Puglia”.
Obiettivo del convegno è quindi quello di contribuire alla divulgazione delle buone pratiche agronomiche e fitosanitarie obbligatorie, per prevenire l’ulteriore diffusione della Xylella Fastidiosa in Puglia, e rendere capillare la conoscenza delle normative vigenti, dove la mancata osservanza da parte dei cittadini dei protocolli previsti dalle pratiche agronomiche sarà oggetto di sanzioni amministrative.
La partecipazione al convegno è libera: 6 marzo 2023 ore 17.30 presso il Bibliocenter in via Barsento, ad Alberobello.
“I danni, che la Xylella ha prodotto, investono i più importanti comparti produttivi ed economici della Puglia”. Spiega Alessandro Paiano, Assessore Agricoltura, Ambiente e Turismo: “Il settore olivicolo ha perso milioni di piante e numerose aziende di produzione sono in ginocchio, i terreni coltivati a oliveti hanno lasciato il posto a radure desolate a causa dell’eradicazione di piante di trecento, cinquecento, mille anni. Alberi le cui origini si perdono nella notte dei tempi e che sono l’essenza stessa di un incantevole paesaggio, che non è più lo stesso. Anche il turismo ha ricevuto un battuta d’arresto e scoraggiato gli investimenti da parte di investitori che in passato hanno fatto impresa e creato occupazione. È evidente che questo sfacelo ambientale necessiti di sostegno economico e di un diverso approccio colturale. Le Istituzioni e le categorie colpite sono chiamate a dare ciascuno il proprio contributo: in termini normativi ed economici, le prime, operativamente sul campo per arginare l’avanzata del batterio e della malattia, le seconde.”
La Xylella Fastidiosa è un fitopatogeno, la cui diffusione in Puglia risale al maggio 2013, dopo che alcuni olivicoltori della zona di Gallipoli (Lecce) rilevarono una strana sintomatologia nelle piante di olivo, descrivibile come un disseccamento. Oggi, a dieci anni di distanza, la Xylella Fastidiosa è arrivata nella Valle d’Itra, alle porte della provincia di Bari.
La sintomatologia, associata alle infezioni di Xylella Fastidiosa nell’olivo, si manifesta attraverso il disseccamento rapido di alcuni rametti apicali e successivamente coinvolge le branche e pertanto l’intera pianta. La Xylella Fastidiosa è un batterio che non si diffonde nell’ambiente in maniera autonoma (né per contatto, né per diffusione aerea) ma si “trasmette”, esclusivamente, tramite insetti vettori e materiale di propagazione. Le uniche modalità di diffusione del batterio sono quindi l'utilizzo di materiale di propagazione infetto e la trasmissione attraverso insetti vettori come la "sputacchina".
“Nel 2021, agli inizi di settembre - spiega Carmine Tinelli, Perito agrario e Consigliere Comunale - nell’agro di Alberobello furono individuate, con il monitoraggio in “Zona Cuscinetto” a circa un paio di chilometri dalla frazione di Coreggia, oltre 15 piante di olivo infette, comportando l’eradicazione delle stesse e l’abbattimento obbligatorio nel raggio di 50 metri di tutte le piante specificate come sensibili alla Xylella Fastidiosa Pauca ST53 tra cui l’olivo, il ciliegio e il mandorlo.”
Agli inizi di luglio 2022, il ritrovamento di una nuova pianta di ulivo infetta, sul territorio in frazione Coreggia in contrada Guaguino, e di altre due piante infette agli inizi di settembre 2022 ha suscitato notevole apprensione nei cittadini e nelle Istituzioni.
Infatti con Determinazione del Dirigente Sezione Osservatorio Fitosanitario del 17 novembre 2022, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 128 del 24-11-2022, viene istituita una nuova area delimitata denominata “Zona Infetta Valle D’Itria” che comprende l’intero agro dei comuni di Alberobello, Monopoli, Polignano a Mare e parte dell’agro di Castellana Grotte.
Allo stato dell’arte, le azioni per contrastare l’avanzamento del batterio della Xylella, nelle aree di contenimento e di cuscinetto, si basano essenzialmente su: - l’identificazione precoce delle infezioni (monitoraggio capillare e rafforzato), - rimozione tempestiva delle piante infette, - riduzione della popolazione dell’insetto vettore, - divieto di impianto di specie specificate.
Queste azioni, che nell’insieme costituiscono le misure di contenimento così come previste dal Regolamento europeo, hanno l’obiettivo di rallentare l’avanzata del fronte delle infezioni da Xylella Fastidiosa.
Inoltre, annualmente il Servizio Fitosanitario Regionale elabora e adotta il piano di contrasto alla Xylella, aggiornandolo con le ultime acquisizioni scientifiche. Infatti, con Deliberazione della Giunta Regionale del 12 dicembre 2022, n. 1866 è stato approvato per il biennio 2023-2024 il nuovo “Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella Fastidiosa in Puglia”.
Obiettivo del convegno è quindi quello di contribuire alla divulgazione delle buone pratiche agronomiche e fitosanitarie obbligatorie, per prevenire l’ulteriore diffusione della Xylella Fastidiosa in Puglia, e rendere capillare la conoscenza delle normative vigenti, dove la mancata osservanza da parte dei cittadini dei protocolli previsti dalle pratiche agronomiche sarà oggetto di sanzioni amministrative.
La partecipazione al convegno è libera: 6 marzo 2023 ore 17.30 presso il Bibliocenter in via Barsento, ad Alberobello.