'Artisti dispersi', in Terra d’Otranto ora sono in rete
FRANCESCO GRECO - TRICASE (LE) - Attori, cantanti, musicisti,
registi, sceneggiatori, scultori, pittori, poeti,
scrittori, filosofi, storici, ma anche artigiani di
vari settori: tutti alle “Strittule” (ristorante un
sacco trendy nel cuore del centro antico di
Tricase) giovedì sera.
E’ appena nata l’Associazione LAAD, acronimo di Libera associazione artisti dispersi, con l‘obiettivo di mettere in rete e farle interagire tante creatività che oggi si muovono autonomamente. L’idea è del regista e scrittore Alfredo De Giuseppe.
I componenti vivono la frenesia di tutti gli inizi portando ognuno un contributo di idee. Dice Aner Andros: “La denominazione mi ha fatto ricordare il film L’attimo fuggente, in cui alcuni ragazzi volenterosi si riunivano in segreto per fondare la setta dei poeti estinti… I poeti dispersi dà anche un tocco di romanticismo…”.
“Interessante sarebbe fare una pagina social dell’associazione - osserva da parte sua Milena - il modo più veloce per rimediare nuove adesioni e creare risonanza”.
Fa eco Claudia Stomeo: “Le pagine funzionano solo se sponsorizzate. Farei dunque anche una community”. Interviene ancora Milena: “Dovremmo innanzitutto creare un logo identificativo…”.
Insomma, grandi fermenti artistici in Terra d’Otranto: e mentre il commercialista Gianni Frisullo abbozza uno statuto, i territori attendono di vedere i riflessi operativi dell’idea. E a tal proposito, nella riunione del 16 marzo si entrerà nel merito: “Illustreremo – dice De Giuseppe – le finalità dell’Associazione e le prime pur piccole iniziative e opportunità”.
E’ appena nata l’Associazione LAAD, acronimo di Libera associazione artisti dispersi, con l‘obiettivo di mettere in rete e farle interagire tante creatività che oggi si muovono autonomamente. L’idea è del regista e scrittore Alfredo De Giuseppe.
I componenti vivono la frenesia di tutti gli inizi portando ognuno un contributo di idee. Dice Aner Andros: “La denominazione mi ha fatto ricordare il film L’attimo fuggente, in cui alcuni ragazzi volenterosi si riunivano in segreto per fondare la setta dei poeti estinti… I poeti dispersi dà anche un tocco di romanticismo…”.
“Interessante sarebbe fare una pagina social dell’associazione - osserva da parte sua Milena - il modo più veloce per rimediare nuove adesioni e creare risonanza”.
Fa eco Claudia Stomeo: “Le pagine funzionano solo se sponsorizzate. Farei dunque anche una community”. Interviene ancora Milena: “Dovremmo innanzitutto creare un logo identificativo…”.
Insomma, grandi fermenti artistici in Terra d’Otranto: e mentre il commercialista Gianni Frisullo abbozza uno statuto, i territori attendono di vedere i riflessi operativi dell’idea. E a tal proposito, nella riunione del 16 marzo si entrerà nel merito: “Illustreremo – dice De Giuseppe – le finalità dell’Associazione e le prime pur piccole iniziative e opportunità”.