BARI - La giunta comunale ha approvato oggi la delibera contenente i documenti “Host city agreement” e la “Declaration letter” che ufficializzano la partecipazione della città di Bari quale sede ospitante del campionato europeo di calcio EURO 2032, nell’ambito della candidatura italiana curata dalla FIGC al comitato UEFA.
La città di Bari, con le 11 città metropolitane pre-selezionate (Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Cagliari e Palermo), è da tempo al lavoro con la FIGC per approfondire le tematiche specifiche legate alla redazione del Final Bid Dossier, che dovrà essere consegnato alla UEFA il prossimo 12 aprile assieme alla lista di 10 città candidate.
I tavoli tecnici di confronto attengono agli aspetti legali e organizzativi, la disponibilità e le caratteristiche degli stadi, la sostenibilità ambientale dell’evento, le relazioni internazionali e la promozione locale dell’evento.
Per quanto riguarda Bari, è stato prodotto un primo dossier che riguarda le “Fan Zone”, ossia la definizione delle tre aree in città che potrebbero ospitare le manifestazioni collaterali durante le partite, per aggregare tifosi e appassionati interessati ad assistere alle partite proiettate su maxischermi, con indicazioni sulle caratteristiche localizzative, i criteri di posizionamento, la riconoscibilità, l’accessibilità e i collegamenti al trasporto pubblico locale.
Le tre aree individuate sono quella su cui sorgerà il Parco del castello, la spiaggia pubblica di Pane e pomodoro e il parco Rossani.
Le competizioni sarebbero invece ospitate presso lo stadio San Nicola, interessato di recente da una serie di interventi di riqualificazione che lo renderanno idoneo alle richieste, mentre nello stadio della Vittoria potrebbero svolgersi le sedute di allenamento delle squadre partecipanti.
I Paesi attualmente in lizza per ospitare gli Europei sono l’Italia e la Turchia. La decisione definitiva verrà presa dal Comitato Esecutivo della UEFA nell’autunno del 2023.
La città di Bari, con le 11 città metropolitane pre-selezionate (Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Cagliari e Palermo), è da tempo al lavoro con la FIGC per approfondire le tematiche specifiche legate alla redazione del Final Bid Dossier, che dovrà essere consegnato alla UEFA il prossimo 12 aprile assieme alla lista di 10 città candidate.
I tavoli tecnici di confronto attengono agli aspetti legali e organizzativi, la disponibilità e le caratteristiche degli stadi, la sostenibilità ambientale dell’evento, le relazioni internazionali e la promozione locale dell’evento.
Per quanto riguarda Bari, è stato prodotto un primo dossier che riguarda le “Fan Zone”, ossia la definizione delle tre aree in città che potrebbero ospitare le manifestazioni collaterali durante le partite, per aggregare tifosi e appassionati interessati ad assistere alle partite proiettate su maxischermi, con indicazioni sulle caratteristiche localizzative, i criteri di posizionamento, la riconoscibilità, l’accessibilità e i collegamenti al trasporto pubblico locale.
Le tre aree individuate sono quella su cui sorgerà il Parco del castello, la spiaggia pubblica di Pane e pomodoro e il parco Rossani.
Le competizioni sarebbero invece ospitate presso lo stadio San Nicola, interessato di recente da una serie di interventi di riqualificazione che lo renderanno idoneo alle richieste, mentre nello stadio della Vittoria potrebbero svolgersi le sedute di allenamento delle squadre partecipanti.
I Paesi attualmente in lizza per ospitare gli Europei sono l’Italia e la Turchia. La decisione definitiva verrà presa dal Comitato Esecutivo della UEFA nell’autunno del 2023.