Bari, continua il roadshow territoriale di The European House - Ambrosetti in vista della seconda edizione di 'Verso sud'


BARI – Dopo il successo della 1° edizione del Forum “Verso Sud: La strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo” svoltasi il 13 e 14 maggio a Sorrento, oggi a Bari si è svolta la seconda tappa del roadshow territoriale di The European House – Ambrosetti che porterà alla prossima edizione del Forum che si terrà il 19 e 20 maggio 2023 a Sorrento.

L’iniziativa - realizzata in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane, Intesa Sanpaolo, Coldiretti, Edison, Adler, Mediocredito Centrale, MSC Cruises, Philip Morris Italia - è parte di una piattaforma pubblico privata nazionale e internazionale che unisce, in un unico Think Tank, le migliori Istituzioni, imprese e rappresentanti del mondo accademico e della ricerca, per costruire, valorizzare e comunicare una nuova visione una nuova visione mediterranea strategica per l’Italia e l’Europa.

Durante l’incontro di Sorrento del 2022 è stato presentato un Libro Bianco in cui sono state individuate 8 aree di focalizzazione (Economia del Mare; Nuovi Corridoi Energetici e Green Transition; Investimenti Infrastrutturali; Settore Turistico; Specializzazioni Produttive; Centro di Competenze per le Università; Comunicazione; Governance) per rilanciare il Sud Italia come baricentro di una strategia di crescita e di cooperazione dell’intero bacino del Mediterraneo e dell’Europa.

Dal documento è emerso in maniera evidente come il Sud presenti enormi potenzialità per lo sviluppo di alcune aree strategiche in quanto «serbatoio» di rinnovabili del Paese funzionali alla transizione energetica, tanto più nell’attuale contesto geo-politico internazionale. Tutto questo patrimonio potrà essere rafforzato dall’iniezione di investimenti infrastrutturali programmati, a partire dal PNRR che prevede un grande impulso per il Sud nei prossimi anni: la programmazione 2021-2027 mette infatti a disposizione del Sud Italia oltre 200 miliardi di euro di investimenti pubblici.

La tappa di Gioia Tauro (4 novembre 2022) e quella di Bari di oggi sono state le prime due di una serie di appuntamenti finalizzati ad organizzare dei tavoli di lavoro strategici per coinvolgere attivamente i territori e i relativi interlocutori, in modo da raccogliere e sviluppare proposte e soluzioni per proseguire il percorso programmatico avviato con il Libro Bianco.

Nel corso dell’incontro che si è svolto oggi a Bari - alla presenza del Presidente della Regione Michele Emiliano - è stata delineata una fotografia dello sviluppo socio-economico della Puglia, evidenziandone punti di forza e fragilità, in modo da definire la direzione da prendere per la crescita della regione, come leva di sviluppo non solo della regione ma dell’intero Paese.

“Il modello di crescita della Puglia, che ha saputo coniugare crescita industriale d’avanguardia e valorizzazione del territorio in ottica sostenibile, può rappresentare un modello di riferimento per molte altre regioni del Mediterraneo, che con la Puglia condividono asset e specificità. Tramite modelli di collaborazione, interregionale e internazionale, la Regione può dunque essere traino per lo sviluppo dell’intera macroarea mediterranea” ha commentato Valerio De Molli, Managing Partner e CEO, The European House – Ambrosetti.

La regione è caratterizzata oggi da alcuni elementi di attenzione: un PIL pro capite inferiore del 43% rispetto alla media italiana, un’elevata frammentarietà del tessuto produttivo ed una limitata presenza di imprese estere che rappresentano solo il 3,1% del valore aggiunto regionale. La Puglia si posiziona, inoltre, come terzultima regione italiana per investimenti pro capite, quart’ultima nei livelli di occupazione, con un giovane su tre escluso da percorsi di istruzione, formazione e lavoro.

Al tempo stesso esistono delle potenzialità e punti di forza rilevanti su cui fare leva per un rilancio della regione. Ad esempio, la Puglia è terza, tra le regioni del Sud, per dimensione economica: rappresenta il 19,4% del PIL del Sud Italia e il 53,4% delle esportazioni regionali è originato da settori ad alta tecnologia, mostrando diverse eccellenze in settori come aerospazio, farmaceutica, automotive, ICT. La Regione supera la media del Sud Italia nella dotazione di strade, porti e connettività: i porti di Bari, Brindisi e Taranto sono centrali nella logistica nazionale e il porto di Bari è tra i primi 20 nel Mediterraneo per traffico crocieristico. Il turismo, anche grazie al patrimonio naturale, culturale e storico d’eccellenza, è in forte crescita soprattutto a causa degli arrivi stranieri che sono tornati a livelli superiori rispetto al periodo pre- pandemia. A livello di sistema imprese, la Puglia è al terzo posto in Italia per tasso di natalità delle imprese (dopo Lazio e Campania) con un ecosistema della ricerca ben sviluppato. Bari è la 5a Provincia in Italia per numero di startup innovative e ospita oltre la metà delle startup pugliesi.

Altro fiore all’occhiello della Regione è il settore delle energie: la Puglia è la prima regione in Italia per sviluppo dell’energia eolica - con il 25% circa della potenza eolica installata – e ed è la seconda regione , dopo la Lombardia, per potenza fotovoltaica installata. La Regione è centrale per le rotte energetiche convenzionali: grazie al Trans Atlantic Pipeline (TAP), la Puglia è già oggi la porta di ingresso in Italia e in Europa del gas naturale. Nel 2022, il TAP ha garantito all’Europa 11,5 miliardi di m3, di cui 10 miliardi destinati all’Italia (+3 miliardi vs. 2021), facendo diventare la pipeline il secondo fornitore della Penisola dopo l’Algeria. Il TAP ha inoltre coperto il 15% dei consumi registrati dall’Italia nel 2022 (pari a 69,9 miliardi di m3). Entro il 2027, è previsto il raddoppio della capacità di portata della pipeline attraverso 10 mld di m3 aggiuntivi fino a 20 mld di capacità totale. Il TAP funge da sostegno alla diversificazione degli approvvigionamenti a seguito della riduzione delle forniture dalla Russia ed è stato inserito da Bruxelles nel RepowerEU.

I fondi pro capite assegnati alla Puglia dal PNRR sono superiori rispetto alla media e prevedono un focus sulle infrastrutture fisiche e sociali. Tra le risorse del PNRR e del PNC (Piano Nazionale degli Investimenti complementari) finora stanziate agli enti territoriali, alla Puglia sono stati destinati €4,8 mld (9% dei €56 mld stanziati ad ottobre 2022), ovvero €1.215 pro capite (1,3x rispetto al valore medio italiano). In particolare:

§ investimenti per rete ferroviaria (€119 pro capite in Puglia vs €38 in Italia)

§ infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore (€285 in Puglia vs €177 in Italia)

§ energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile (€174 in Puglia vs €121 in Italia)

§ potenziamento dell’offerta d’istruzione (€168 in Puglia vs €136 in Italia)

§ innovazione ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario (€152 in Puglia vs €133 in Italia)

Questi fattori rappresentano un trampolino per il rilancio della Regione e per questo il tavolo di lavoro tematico di oggi è stato una preziosa occasione per sviluppare proposte/idee/progettualità/soluzioni per la crescita della Puglia e dell’intero Sud Italia in preparazione del nuovo Libro Bianco che racconterà un nuovo Sud Italia anche nella prossima edizione del Forum “Verso Sud” che si terrà il 19 e 20 maggio 2023 a Sorrento.

“L’evento di The European House - Ambrosetti di oggi è per noi una grande opportunità di parlare al mondo intero del futuro della nostra regione, dei risultati che abbiamo avuto in questi anni. Quello che emerge è un quadro con le consuete minacce di tutti i Sud dell’Italia ma anche un quadro nel quale si comprende chiaramente che la Puglia è la Regione più dinamica e con maggiori prospettive di tutto il Mezzogiorno e secondo noi di tutta l’Italia. Abbiamo prospettive di crescita dell’occupazione, dell’innovazione tecnologica, degli investimenti, del turismo, della formazione, in particolare quella universitaria, della produzione di energia che possono dare al nostro Paese e all’Europa intera un grande contributo. La mia gratitudine va a The European House – Ambrosetti perché ci consente di parlare a persone qualificatissime e speriamo che le informazioni che oggi trasferiremo possano far nascere delle idee a questi grandi manager di tutto il mondo che poi devono decidere il destino, non solo delle loro aziende ma spesso dei territori dove vanno ad effettuare i loro investimenti” ha commentato Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia.