BARI - Dopo l’edizione pilota del 2020 e il successo del primo appuntamento della nuova edizione a Torino, si è tenuto questa mattina, negli spazi di Porta Futuro Bari, l’evento di Future Days e Next-Land sostenuto da Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel.
328 studenti di 16 classi delle scuole medie inferiori “Clementina Perone - Carlo Levi”, “G. Carducci” e “Japigia 1” di Bari hanno esplorato le opportunità̀ professionali più̀ innovative che il territorio offre, attraverso l’esperienza diretta e il contatto con imprenditori e testimonial del mondo delle aziende. In un incontro ispirato alla formula del business speed date, hanno partecipato professionisti provenienti dalle aziende Brainpull, Build you, Enel, Fleetsave, Hypernova, Marketing Movers, Stellantis e Vodafone.
All’incontro sono intervenuti anche il vicesindaco Eugenio Di Sciascio e l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano.
Partito a ottobre 2022, il progetto Next-Land si pone l’obiettivo di accompagnare fino al 2024 2.500 ragazzi e ragazze di scuole secondarie di primo grado nel loro percorso di crescita e scelta di formazione superiore. Un’inedita rotta educativa tracciata grazie al contributo culturale e alla partecipazione attiva di ricercatori, educatori museali e imprenditori che hanno deciso di investire sul futuro e supportare insieme i giovani.
Al termine di 1312 ore di didattica STEM, le classi si sono quindi confrontate con interlocutori in grado di far comprendere loro la connessione tra studi e carriere tecnico-scientifiche con i Future Days, tre grandi eventi (Torino, Bari, Napoli) in luoghi simbolo per l’innovazione e la ricerca.
Le attività co-progettate ad hoc dal Politecnico di Torino, dall’Università degli Studi di Torino, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dal Politecnico di Bari e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Bari e di Torino, e con il supporto di Cooperativa Social Lab (Bari) e Cooperativa La Locomotiva (Napoli) hanno come obiettivo il potenziamento della percezione positiva delle materie STEM.
Next-Land si svolge, oltre che nelle Università, anche in 20 musei mettendo a valore l’esperienza di co-progettazione tra educatori museali e ricercatori. Grazie alla sinergia tra scuola, università, museo e impresa, questa soluzione educativa di lungo termine ha come obiettivo l’accompagnamento di famiglie e adolescenti che vivono nei quartieri più perfierici in un processo di crescita comune, in un’ottica di costruzione della comunità educante e di contrasto del gender gap a partire dal proprio contesto di riferimento.
“Siamo partiti a ottobre con i laboratori all’Università, al Politecnico e nei musei della città - ha dichiarato Paola Romano - per provare a far appassionare i ragazzi, e soprattutto le ragazze, alle materie STEM, e oggi abbiamo voluto far conoscere loro imprenditori, imprenditrici e manager che hanno fatto delle materie scientifiche una professione di successo.
Questo perché vogliamo che i nostri studenti scoprano quale lavoro fare da grandi, con il maggior numero di informazioni possibili e, elemento fondamentale, liberi da vecchi stereotipi che ancora portano le ragazze a non scegliere professioni scientifiche, erroneamente ritenute di appannaggio maschile. Desidero ringraziare tutto il team di Next-Land per aver scelto la città di Bari e sono orgogliosa di poter dire che siamo già al lavoro per le prossime edizioni”.
“Supportare la meritoria iniziativa Next-Land significa, per noi, contribuire ad ampliare gli orizzonti e le opportunità di tante ragazze e ragazzi del nostro territorio, mostrando loro uno spaccato del futuro e delle possibilità di realizzazione professionale - ha sottolineato Eugenio Di Sciascio - . Le studentesse e gli studenti a cui il programma è rivolto saranno chiamati a scelte da cui spesso dipenderà il proprio successo professionale e la possibilità di realizzazione dei propri sogni e progetti. Dobbiamo e vogliamo supportarli affinché abbiano la maggiore consapevolezza possibile nel declinare i propri talenti in una stagione di grandi cambiamenti e incertezze come quella attuale”.
“Next-Land è nato a Torino nei quartieri di Barriera di Milano, Aurora e Lucento con l’obiettivo di offrire un percorso di conoscenza delle materie STEM un po’ particolare - ha affermato Caterina Corapi, managing coordinator del progetto -. Imparano la matematica nei musei o si mettono un camice e entrano nei laboratori di chimica all’università. Con i Future days incontrano il mondo delle imprese, le start up, giovanissimi che raccontano come sono riusciti a realizzarsi anche attraverso una professione. L’ambizione di Next Land è di far capire agli studenti e alle studentesse che non è il luogo dove nasci a determinare il proprio futuro, ma le capacità, la forza e la tenacia. Noi cerchiamo di far passare questo messaggio, soprattutto alle ragazze. In questi giorni, in cui si festeggia la donna, abbiamo il dovere di abbattere il dream gap e far sì che si sentano libere di pensare al loro futuro anche studiando materie scientifiche. La forza di Next Land è la rete di finanziatori, di partner, di istituzioni e del mondo degli insegnanti che con noi affrontano la sfida ogni giorno più impegnativa di rendere la scuola un posto bello e stimolante dove crescere”.
“Supportare il progetto Next-Land significa dare ai ragazzi che rappresentano il futuro del Paese l’opportunità di avvicinarsi attraverso un metodo didattico innovativo alle materie STEM per esplorare le proprie capacità e esprimere al meglio il proprio talento - ha commentato Filippo Rodriguez, consigliere delegato di Enel Cuore -. Per Enel Cuore questo è un passaggio fondamentale che arricchisce il bagaglio di conoscenza delle nuove generazioni, che devono avere un accesso equo allo studio e la possibilità di effettuare esperienze che aggiungano valore al percorso formativo; solo così è possibile contrastare con forza il fenomeno dell’abbandono scolastico in Italia”.
IL METODO
Next-Land è un’azione di sistema, che si innesta su tre cardini principali: metodologia STEAM, proposta educativa tailor-made ed engagement della comunità educante. La metodologia STEAM, promossa dalle politiche europee come principale strategia formativa per le prossime generazioni, somma scoperta delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte, Matematica) e approccio creativo e culturale, favorendo lo sviluppo della persona e dei talenti. La proposta educativa tailor-made è il risultato di un processo di ascolto delle esigenze didattiche e di supporto degli insegnanti, cui partecipano anche ricercatori universitari ed educatori museali. In un tavolo di progettazione congiunto, si costruisce così un percorso di esperienze pensate ad hoc.
Per gli studenti e le studentesse, questi laboratori diventano l’occasione per scoprire il patrimonio culturale della propria città e guardare alla Matematica, alla Scienza e alla Tecnica, attraverso la lente del divertimento e del pensiero complesso, superando i limiti della singola disciplina.
Next-Land è sostenuto dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, da Enel Cuore Onlus, dalla Fondazione Vodafone Italia, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione CRT, in collaborazione con la Regione Piemonte e Obiettivo Orientamento Piemonte, con il patrocinio della città di Torino, Bari e Napoli e proseguirà per l’ultimo appuntamento dei Future Days a Napoli mercoledì 15 marzo, presso la Città della Scienza.