Bif&st, sui palazzi del Ministero della Cultura a Bari proiezione di filmati e foto della città negli anni ’30 e ’40 del ‘900

BARI - Contribuire a rendere speciale una settimana in cui Bari è capitale del cinema per svelare un prezioso patrimonio conservato dal Ministero della Cultura. E’ nata così l’idea dell’architetto Maria Piccarreta, Segretario regionale per la Puglia del Ministero della Cultura, di proporre sui muri dei palazzi di proprietà del MIC preziosi filmati e foto dell’Istituto Luce che ritraggono Bari in un arco di tempo che va dagli anni ’30 agli anni ’50 del ‘900.

Scatti e video di eventi, manifestazioni sportive e curiosità visibili per la prima volta dal numeroso pubblico che in questi giorni sta animando teatri e vie della città grazie alla XIV edizione del Bif&st Bari International Film&Tv Festival.

Da domani, 31 marzo, sarà possibile ammirare le foto sul palazzo del Segretariato regionale del MIC ( strada dei Dottula-Isolato 49), sulle sedi della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio (Santa Chiara), delle Soprintendenza Archivistica (Palazzo Sagges), Castello Svevo, Archivio di Stato e Biblioteca Nazionale. I filmati, invece sarà possibile visionarli alla sede della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio e a Palazzo Simi ( sede del Centro Operativo per l’Archeologia).

“ Come Segretariato del MIC abbiamo pensato di cogliere l’occasione del Bif&st perché il nostro Ministero, oltre al patrimonio storico-artistico, possiede e conserva anche un incredibile patrimonio audiovisivo”- spiega l’architetto Piccarreta- “ A tutti noi Istituti del Ministero presenti a Bari è sembrato bello poterne mostrare una infinitesima parte alla città in un momento in cui Bari è protagonista del cinema nazionale e internazionale. L’esperimento di questi giorni è un inizio, ci piacerebbe promuovere e diffondere questo prezioso patrimonio e la cultura in tutte le sue forme e le sue declinazioni”.