BITONTO (BA) - Giovedì 23 marzo 2023 alle ore 18 nella Sala degli Specchi a Palazzo di Città è in programma la presentazione del libro di Filippo Torrigiani “Silenzi e distrazioni. Dieci cose di cui non si parla” edito da Navarra.
All’incontro con l’autore interverranno il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, e il deputato e membro della Commissione Giustizia, Marco Lacarra.
L’evento, patrocinato dal Comune di Bitonto, rientra tra gli appuntamenti della settimana dedicata al tema del contrasto alle mafie e all’illegalità.
Filippo Torrigiani, già assessore e consigliere del Comune di Empoli, è stato consulente della Commissione parlamentare Antimafia nella XVII e XVIII legislatura.
In questo libro indaga e approfondisce alcuni problemi complessi del nostro Paese, quali le condizioni del lavoro, le problematiche ambientali, le diseguaglianze sociali e l’oppressione, toccando temi scomodi e poco attenzionati dai media, illustrati in maniera puntuale e documentata con dati ben precisi.
Un volume – si legge nella presentazione della casa editrice – che si muove nel solco delle impronte politiche e civili di Peppino Impastato, il giovane attivista siciliano ucciso nel 1978 dalla mafia, che mal sopportava la sua lotta contro malaffare, corruzione e oppressione.
L'intero ricavato delle vendite del libro, che porta la prefazione dell'on. Rosy Bindi, andrà a sostenere l'associazione “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”, dedicata alla memoria di Peppino Impastato e di sua madre Felicia nella cittadina di Cinisi.
All’incontro con l’autore interverranno il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, e il deputato e membro della Commissione Giustizia, Marco Lacarra.
L’evento, patrocinato dal Comune di Bitonto, rientra tra gli appuntamenti della settimana dedicata al tema del contrasto alle mafie e all’illegalità.
Filippo Torrigiani, già assessore e consigliere del Comune di Empoli, è stato consulente della Commissione parlamentare Antimafia nella XVII e XVIII legislatura.
In questo libro indaga e approfondisce alcuni problemi complessi del nostro Paese, quali le condizioni del lavoro, le problematiche ambientali, le diseguaglianze sociali e l’oppressione, toccando temi scomodi e poco attenzionati dai media, illustrati in maniera puntuale e documentata con dati ben precisi.
Un volume – si legge nella presentazione della casa editrice – che si muove nel solco delle impronte politiche e civili di Peppino Impastato, il giovane attivista siciliano ucciso nel 1978 dalla mafia, che mal sopportava la sua lotta contro malaffare, corruzione e oppressione.
L'intero ricavato delle vendite del libro, che porta la prefazione dell'on. Rosy Bindi, andrà a sostenere l'associazione “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”, dedicata alla memoria di Peppino Impastato e di sua madre Felicia nella cittadina di Cinisi.