CARLANTINO (FG) - La giunta del comune carlantinese ha approvato il progetto “Carlantino Sicuro” per un investimento pari a circa 100mila euro. In pratica, se il Ministero dell’Interno darà il via al piano facendolo accedere al relativo finanziamento, si realizzerà un impianto di videosorveglianza composto da una rete di comunicazione-dati in tecnologia HiperLan, distribuita sul territorio comunale al fine di ottenere un monitoraggio sia del traffico automobilistico (in entrate e in uscita) sia del controllo su alcune strutture urbane, con particolare riferimento alle scuole e alle aree di interesse pubblico.
“Siamo fiduciosi rispetto alla possibilità di ottenere il finanziamento da parte del Ministero dell’Interno. E’ vero che nel nostro paese non c’è una forte incidenza della micro criminalità – ha dichiarato il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia – ma attraverso questo progetto intendiamo svolgere un’azione preventiva per garantire una maggiore sicurezza sul nostro territorio. Con l’impianto di videosorveglianza – ha proseguito il primo cittadino – attiveremo un sistema di sicurezza, una tutela del patrimonio pubblico e privato e una prevenzione rispetto ad atti di vandalismo, di danneggiamento ambientale e disturbo della quiete pubblica”.
Non solo, grazie alle telecamere sarà possibile controllare le aree di conferimento dei rifiuti per prevenire uno sversamento degli stessi non corretto e ricostruire le dinamiche di tutti gli atti potenzialmente illegali, in modo da favorire l’intervento delle forze dell’ordine.
Per il posizionamento degli apparati di videosorveglianza, sono stati individuati 13 punti di interesse pubblico come le arterie stradali che danno accesso al paese, le scuole, gli impianti sportivi e ricreativi, la strada comunale sulla quale si affaccia l’ufficio postale e l’ingresso del cimitero comunale.
Il numero dei punti di videosorveglianza e la loro distribuzione sul territorio costituiscono il requisito necessario per un controllo efficace e completo del paese. Il progetto, infatti, prevede un controllo generalizzato del territorio e una analisi del traffico veicolare mediante il recupero dei numeri delle targhe dei veicoli.
Il progetto “Carlantino Sicuro” rientra nel decreto emanato dal Ministero dell’Interno denominato “Definizione delle modalità di presentazione delle richieste di ammissione ai finanziamenti da parte dei comuni nonché i criteri di ripartizione delle relative risorse.” In particolare, il decreto prevede che i progetti abbiano come obiettivo la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria attraverso servizi e interventi di prossimità anche coinvolgendo le reti territoriali dei volontari per la tutela e la salvaguardia dell’arredo urbano, delle aree verdi e dei parchi cittadini favorendo l’impiego delle forze di polizia nonché attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza.
“Siamo fiduciosi rispetto alla possibilità di ottenere il finanziamento da parte del Ministero dell’Interno. E’ vero che nel nostro paese non c’è una forte incidenza della micro criminalità – ha dichiarato il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia – ma attraverso questo progetto intendiamo svolgere un’azione preventiva per garantire una maggiore sicurezza sul nostro territorio. Con l’impianto di videosorveglianza – ha proseguito il primo cittadino – attiveremo un sistema di sicurezza, una tutela del patrimonio pubblico e privato e una prevenzione rispetto ad atti di vandalismo, di danneggiamento ambientale e disturbo della quiete pubblica”.
Non solo, grazie alle telecamere sarà possibile controllare le aree di conferimento dei rifiuti per prevenire uno sversamento degli stessi non corretto e ricostruire le dinamiche di tutti gli atti potenzialmente illegali, in modo da favorire l’intervento delle forze dell’ordine.
Per il posizionamento degli apparati di videosorveglianza, sono stati individuati 13 punti di interesse pubblico come le arterie stradali che danno accesso al paese, le scuole, gli impianti sportivi e ricreativi, la strada comunale sulla quale si affaccia l’ufficio postale e l’ingresso del cimitero comunale.
Il numero dei punti di videosorveglianza e la loro distribuzione sul territorio costituiscono il requisito necessario per un controllo efficace e completo del paese. Il progetto, infatti, prevede un controllo generalizzato del territorio e una analisi del traffico veicolare mediante il recupero dei numeri delle targhe dei veicoli.
Il progetto “Carlantino Sicuro” rientra nel decreto emanato dal Ministero dell’Interno denominato “Definizione delle modalità di presentazione delle richieste di ammissione ai finanziamenti da parte dei comuni nonché i criteri di ripartizione delle relative risorse.” In particolare, il decreto prevede che i progetti abbiano come obiettivo la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria attraverso servizi e interventi di prossimità anche coinvolgendo le reti territoriali dei volontari per la tutela e la salvaguardia dell’arredo urbano, delle aree verdi e dei parchi cittadini favorendo l’impiego delle forze di polizia nonché attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza.