Elettromobilità e TPL, Maurodinoia: "Per un TPL davvero sostenibile non solo mezzi elettrici non inquinanti ma anche servizi efficienti e sicuri"

BARI - L’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia, ha partecipato ieri mattina a Bari al convegno “Elettromobilità e Tpl: il futuro è ora” promosso dalla Sezione Trasporti di Confindustria Bari-Bat. Hanno partecipato, tra gli altri, il vicepresidente di Confindustria Bari-Bat, Francesco Frezza, il presidente della Sezione Trasporti e Logistica Confindustria Bari-Bat, Natale Mariella, l’assessore ai Lavori Pubblici, alle Infrastrutture e all’Edilizia Giudiziaria del Comune di Bari, Giuseppe Galasso, e l’assessore ai Trasporti del Comune di Taranto, Mattia Giorno. L’incontro è stata l’occasione per fare il punto sulla elettromobilità per il trasporto pubblico regionale, sul BRT (Bus Rapid Transit) che verrà attivato su Bari e Taranto e sugli scenari futuri della mobilità sia in termini di infrastrutture che di parco circolante.

“Le tematiche della mobilità sostenibile e della transizione ecologica sono all’ordine del giorno dell’agenda di governo di questa Amministrazione regionale – ha detto l’assessore Maurodinoia –. Il Piano Attuativo 2021-2030 del Piano regionale dei Trasporti contiene indirizzi e una visione che mira a centrare gli obiettivi fissati dal PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030) e dal Green New Deal europeo di cui alla proposta di Piano per la Transizione Ecologica: ridurre a livello europeo di almeno il 55% le emissioni di gas climalteranti entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 fino ad arrivare alla neutralità delle emissioni inquinanti (impatto climatico Zero) entro il 2050. La Puglia, quindi, va verso la decarbonizzazione anche nel TPL e a questo proposito il mio Assessorato ha di recente pubblicato la terza edizione dell’Avviso pubblico SMART GO CITY, che mette a disposizione delle Amministrazioni comunali pugliesi € 10.806.621,55 a valere sulle risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020 per la sostituzione di autobus urbani di più di 15 anni di età e con classe di emissione Euro 2-Euro 3, ancora circolanti, con mezzi ad alimentazione esclusivamente elettrica. Rispetto alle prime due edizioni che hanno stanziato risorse pari a € 43.068.553,54 destinate a 18 Comuni, questa è la vera novità: solo mezzi elettrici e non più anche ibridi o a metano. Grazie ai nuovi bus elettrici e alla quasi completa elettrificazione della linea ferroviaria regionale (che è in corso d’opera) il TPL pugliese diverrà sempre più sostenibile perché non inquinante e rispettoso dell’ambiente, ma noi puntiamo a una sostenibilità a 360 gradi, che porti al miglioramento generale nella qualità della vita dei viaggiatori e in particolare dei pendolari. Ecco perché molto stiamo investendo per offrire un servizio sempre più capillare, efficiente, moderno e sicuro, basato sull’intermodalità ferro/gomma/bici, che permetta all’utenza di decidere di lasciare l’auto privata a casa senza pensarci su due volte.”

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