BARI - La parlamentare pugliese di Fratelli d’Italia: «Salvati migliaia di posti di lavoro. Ora Taranto deve tornare a splendere»
«Dalla Puglia deve partire un messaggio chiaro: bene la continuità aziendale che salvi i posti di lavoro ma ora subito al lavoro per recuperare il tempo perso in tema ambientale». Sono le parole dell’On. Mariangela Matera, deputata pugliese di Fratelli d’Italia, che commenta l’approvazione ed il via libera definitivo della Camera (144 si e 103 voti contrari) al decreto sugli impianti di interesse strategico nazionale nel quale la parte più corposa riguarda l’ex Ilva. «Dovevamo per forza fare qualcosa di importante - ha spiegato l’On. Matera - anche perché serviva continuità di produzione per l’ex Ilva altrimenti ci sarebbe stato un vuoto per migliaia e migliaia di lavoratori tarantini e dell’indotto. Il dl Urso non è la soluzione definitiva ma è un primo passo per far si che lo Stato torni in campo seriamente per difendere Taranto ed i tarantini ma più in generale la Puglia».
Ma l’On. Matera si concentra anche sulla questione ambientale: «Per noi e per me nello specifico - dice la parlamentare di Fratelli d’Italia - questo è un tema troppo importante. Coniugare l’aspetto dell’occupazione con quello dell’inquinamento di una grande azienda come l’ex Ilva è un processo su cui non possiamo perdere tempo. I dati di Legambiente della ricerca “Ecosistema Urbano” spiegano come Taranto abbia intrapreso una strada corretta dal punto di vista dell’ambiente e della sostenibilità. C’è però ancora tanto da fare considerando anche che bisogna pagare dazio per anni di inettitudine in questo senso. Taranto è una città meravigliosa che deve tornare a splendere con un’acciaieria meno impattante dal punto di vista ambientale ed in questo lo Stato deve esserne protagonista. Lavoreremo assieme al Governo per far si che il tema dell’acciaio a Taranto sia sempre tra le priorità dell’agenda politica».
Ma l’On. Matera si concentra anche sulla questione ambientale: «Per noi e per me nello specifico - dice la parlamentare di Fratelli d’Italia - questo è un tema troppo importante. Coniugare l’aspetto dell’occupazione con quello dell’inquinamento di una grande azienda come l’ex Ilva è un processo su cui non possiamo perdere tempo. I dati di Legambiente della ricerca “Ecosistema Urbano” spiegano come Taranto abbia intrapreso una strada corretta dal punto di vista dell’ambiente e della sostenibilità. C’è però ancora tanto da fare considerando anche che bisogna pagare dazio per anni di inettitudine in questo senso. Taranto è una città meravigliosa che deve tornare a splendere con un’acciaieria meno impattante dal punto di vista ambientale ed in questo lo Stato deve esserne protagonista. Lavoreremo assieme al Governo per far si che il tema dell’acciaio a Taranto sia sempre tra le priorità dell’agenda politica».