Francigena, anche Celle San Vito nel progetto da 870mila euro
CELLE DI SAN VITO (FG) – C’è anche il comune di Celle di San Vito fra i beneficiari del finanziamento di 870mila euro stanziato dalla Regione puglia per la valorizzazione della “via Francigena del Sud”.
Ad annunciarlo è la sindaca del comune cellese, Palma Maria Giannini, dopo che l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, aveva a sua volt, comunicato lo stanziamento dei fondi durante un convengo tenutosi in occasione della “Fiera del Levante”.
I lavori partiranno fra pochi mesi e saranno conclusi entro la fine dell’anno. Il progetto prevede la collocazione della segnaletica orizzontale, di quella verticale, dei cartelli di segnalazione delle chiese, delle masserie e degli edifici rurali oltre alla realizzazione delle zone di sosta e di ristoro per i viandanti. “Il tratto della Via Francigena relativo al comune di Celle di San Vito è particolarmente importante perché è anche tappa della via Micaelica, della via della Seta e di tutte le strade che conducono ad Oriente – ha dichiarato la sindaca Giannini –. Lungo il nostro tratto è possibile ammirare la Taverna e la Posta utilizzati per il riposo dei cavalieri e dei pellegrini insieme alla chiesetta di San Vito Martire”.
La sindaca, inoltre, ha sottolineato l’importanza della via Francigena per una forma di turismo sostenibile, finalizzato alla conoscenza dei territori, della natura, della biodiversità e delle tradizioni dei popoli.
La via Francigena è lunga più di tremila chilometri, parte in Inghilterra, da Canterbury e termina in Puglia, a Santa Maria di Leuca. Il tragitto attraversa ben 5 Stati e più di 600 comuni. In Italia, il sentiero passa attraverso 10 regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emila Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia.
Nel tragitto pugliese, la via Francigena è anche detta via Traiana (o Via Appia Traiana) e tocca 69 comuni, fra i quali, in provincia di Foggia, proprio Celle di San Vito impegnato anche nella valorizzazione e conservazione della cultura francoprovenzale.
I lavori partiranno fra pochi mesi e saranno conclusi entro la fine dell’anno. Il progetto prevede la collocazione della segnaletica orizzontale, di quella verticale, dei cartelli di segnalazione delle chiese, delle masserie e degli edifici rurali oltre alla realizzazione delle zone di sosta e di ristoro per i viandanti. “Il tratto della Via Francigena relativo al comune di Celle di San Vito è particolarmente importante perché è anche tappa della via Micaelica, della via della Seta e di tutte le strade che conducono ad Oriente – ha dichiarato la sindaca Giannini –. Lungo il nostro tratto è possibile ammirare la Taverna e la Posta utilizzati per il riposo dei cavalieri e dei pellegrini insieme alla chiesetta di San Vito Martire”.
La sindaca, inoltre, ha sottolineato l’importanza della via Francigena per una forma di turismo sostenibile, finalizzato alla conoscenza dei territori, della natura, della biodiversità e delle tradizioni dei popoli.
La via Francigena è lunga più di tremila chilometri, parte in Inghilterra, da Canterbury e termina in Puglia, a Santa Maria di Leuca. Il tragitto attraversa ben 5 Stati e più di 600 comuni. In Italia, il sentiero passa attraverso 10 regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emila Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia.
Nel tragitto pugliese, la via Francigena è anche detta via Traiana (o Via Appia Traiana) e tocca 69 comuni, fra i quali, in provincia di Foggia, proprio Celle di San Vito impegnato anche nella valorizzazione e conservazione della cultura francoprovenzale.