GALLIPOLI (LE) - Un nuovo appuntamento organizzato dall’assessorato alla Cultura: Mario Desiati, Premio Strega 2022 è l’ospite della rassegna Congiunzioni con "La stanza degli spiriti. Piccolo viaggio nella letteratura pugliese". Gli spiriti per Robert Walser, scrittore austriaco, autore del capolavoro di narrativa breve La passeggiata, sono l’ispirazione di uno scrittore. Nelle prime righe del suo romanzo-racconto, il protagonista onora quello scrittoio/stanza degli spiriti con un saluto. Gli spiriti infatti sono tutte le esperienze che hanno spostato il nostro sguardo e composto l’identità. Si tratta dei libri e dei film della nostra vita, ma anche le relazioni e gli accadimenti.
La stanza degli spiriti che propone Mario Desiati, in dialogo con lo scrittore Andrea Donaera, è un piccolo viaggio con racconto e letture, tra gli scrittori misconosciuti che hanno formato lo sguardo di un lettore pugliese. Autrici e autori come Rina Durante, Maria Teresa di Lascia, Maria Marcone, Raffaele Carrieri, Vittorio Bodini, Claudia Ruggeri, Maria Corti: voci e penne che meritano di essere riscoperte e raccontate, e che fanno parte della letteratura, non solo "pugliese".
Mario Desiati è uno dei più importanti scrittori italiani. Nato a Locorotondo nel 1977, è cresciuto a Martina Franca. È stato caporedattore della rivista «Nuovi Argomenti» ed editor junior della Mondadori Editore. Dal 2008 al 2013 si è occupato della direzione editoriale di Fandango Libri. Ha pubblicato, tra gli altri libri: Vita privata e amore eterno (Mondadori, 2006, premio Paolo Volponi per l'impegno civile); Il paese delle spose infelici (Mondadori, 2008) da cui è stato tratto l’omonimo film; Foto di classe (Laterza 2009), Candore (Einaudi, 2016). Il suo Ternitti (Mondadori, 2011) è entrato a far parte della cinquina dello Strega. Nel 2022 ha vinto il Premio Strega con il romanzo Spatriati (Einaudi 2021).
Dopo Tiziano Russo, regista della nota serie tv SKAM ITALIA e il vincitore del Premio Campiello 2022 Bernardo Zannoni, continuano gli appuntamenti del nuovo format dell’assessorato alla Cultura del comune di Gallipoli, Congiunzioni, in cui diversi personaggi dello scenario culturale nazionale incontrano cittadini, curiosi, studenti e giovani della città. Una rassegna culturale e trasversale che abbraccia il cinema, l’editoria, il teatro toccando numerosi temi con uno sguardo attento a quello che è il mondo dei più giovani.
Il nome "congiunzioni" nasce dai concetti di unione e connessione propri del significato stesso della parola congiunzione; quest’ultima, nella grammatica italiana, rappresenta la parte invariabile del discorso il cui scopo è quello di unire tra loro due sintagmi in un periodo. Il fine ultimo del format è, dunque, quello di unire il mondo della cultura a quello dei giovani, creare una sinergia costante con lo scopo finale di riscoprire temi attuali e non, sotto nuovi punti di vista, fondendo il pensiero critico degli autori, dei giovani studenti e dei cittadini tutti; così facendo, il risultato finale sarà un dibattito condiviso, partecipato e che raccoglierà le idee di un target sempre più ampio.
"Accogliamo con grande entusiasmo Mario Desiati, una delle penne più illustri del panorama italiano – commenta il sindaco Stefano Minerva con delega alla Cultura – Dopo Walter Siti lo scorso anno ed Edoardo Albinati nel 2017, un altro Premio Strega sarà nella nostra città. Ogni mese proponiamo degli incontri culturali per i nostri cittadini e, possiamo dirlo a gran voce, Gallipoli investe nella cultura".