BARI – Il nuovo Ospedale di Monopoli-Fasano avanza verso la meta. Ad oggi il 76 per cento delle opere è stato completato e il cantiere è entrato nella sua fase più importante. La ASL Bari seguirà questo percorso passo dopo passo, dandone conto in un Report mensile, ideato e realizzato in stretta collaborazione tecnica con la Direzione Lavori, in modo da fornire un quadro puntuale del progredire dei lavori, corredato da dati numerici e rilievi fotografici. L’obiettivo è garantire la massima trasparenza e pubblicità ad un’opera fondamentale per l’assistenza sanitaria del Sud Est Barese, ma anche un’agevole “lettura” per il grande pubblico di non addetti ai lavori. Il Report sarà perciò reso disponibile sul Portale della Salute, in formato scaricabile e di facile consultazione.
Tempi e costi dell’opera
Stando al cronoprogramma aggiornato con la terza perizia di variante, l’ultimazione dei lavori è attualmente fissata al 24 luglio del 2023. Al 15 marzo sono trascorsi 1.555 giorni dall’avvio dell’opera (11 dicembre 2018), pari al 92,2 per cento dei 1.686 giorni di cantiere previsti. L’avanzamento rispetto al totale dell’importo di contratto è del 76 per cento, per un importo liquidato di 59.254.795,71 a fronte dei 78.200.203,22 complessivamente previsti. Queste somme non comprendono gli extra-costi per 14.462.060,21, dovuti a caro materiali e determinazioni del Collegio Consultivo Tecnico.
La forza lavoro
Per quanto riguarda la forza lavoro, dal 16 febbraio 2023 al 14 di marzo 2023, sono state impiegate mediamente circa 192 maestranze al giorno, con un massimo di 236, tenendo conto delle presenze tra lunedì e sabato. Le presenze medie delle maestranze nel mese di febbraio sono state pari a 177,2 unità al giorno, mentre a marzo – dall’1 al 14 – la forza lavoro media è risultata di 201,3 maestranze, con un netto incremento delle presenze giornaliere.
Le verifiche in cantiere
La Direzione Lavori, nell’ultimo verbale di sopralluogo del 1° marzo scorso, ha verificato lo stato di avanzamento delle lavorazioni nei quattro livelli dell’edificio, più il piano copertura. Le opere strutturali hanno raggiunto ovunque un obiettivo di completamento del 99%, quelle edili interne variano da un minimo del 63% nel piano seminterrato ad un massimo dell’85% nel piano coperture e del 79% nel secondo piano dell’edificio. Progredisce parallelamente la realizzazione di tutti gli impianti elettrici e meccanici, in particolare impianto idrico sanitario, aeraulico (per il trattamento dell’aria negli ambienti), rete fluidi, scarichi e reti meteoriche. Sono a buon punto, inoltre, i lavori nel Polo tecnologico, nel vano di collegamento con il corpo principale dell’edificio e nell’isola ecologica. Risulta completata al 75% anche la cabina di trasformazione elettrica.
Nei diversi blocchi, analizzando le singole lavorazioni, procede la realizzazione degli intonaci esterni delle corti, l’infilaggio dei cavi elettici, la posa in opera dei canali di ventilazione e delle controsoffittature in cartongesso, così come la realizzazione di murature interne in cartongesso, la pavimentazione dei locali tecnici, nonché il completamento dei pavimenti flottanti e l’installazione delle strutture frangisole. Avviata, inoltre, la realizzazione delle stanze di degenza, il completamento delle aree comuni e dei vani ascensore.
Praticamente terminati i rivestimenti esterni dell’edificio, per il quale sono stati utilizzati circa 12mila metri quadri di pietra locale, in parte per rivestire le facciate e in parte per le pavimentazioni esterne.
Passando alle aree perimetrali esterne, si stanno realizzando interventi sia nella parte edile sia in quella impiantistica, in particolare opere di livellamento e pavimentazione nei parcheggi, esecuzione di pavimentazione nelle zone antistanti l’ingresso, posizionamento di basole in pietra sotto la pensilina e nei pressi della chiesa. Avviata la piantumazione di alberi di agrumi e il reimpianto degli ulivi secolari, inizialmente spostati per consentire la realizzazione del fabbricato. Quasi del tutto ultimati i muretti a secco posti di fronte alle degenze.
L’avanzamento lavori, nel suo complesso, è in media con il mese precedente e prosegue per le varie discipline.